Lodi si stringe nel ricordo di Papa Francesco, aperto il registro delle condoglianze in Prefettura
In seguito alla proclamazione del Lutto Nazionale, la Prefettura di Lodi invita i cittadini a rendere omaggio al Pontefice scomparso

Morte Papa Francesco: aperto il registro delle condoglianze a seguito alla proclamazione del Lutto Nazionale, la Prefettura di Lodi invita i cittadini a rendere omaggio al Pontefice scomparso.
Morte Papa Francesco, il cordoglio
La scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, avvenuta lo scorso lunedì 21 aprile 2025, ha suscitato profonda commozione in tutto il Paese. In risposta alla proclamazione del Lutto Nazionale, anche la città di Lodi partecipa al dolore collettivo con un gesto concreto di memoria e rispetto.
Registro delle Condoglianze
La Prefettura di Lodi, su invito della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha predisposto l’apertura di un registro ufficiale di condoglianze. Il registro è disponibile presso lo stabile di corso Umberto I 40, e rimarrà accessibile durante l’orario d’ufficio fino a sabato 26 aprile 2025, data in cui si svolgeranno i funerali solenni del Pontefice.

Invito aperto a tutta la cittadinanza
Tutti i cittadini che desiderano manifestare personalmente il proprio cordoglio possono recarsi presso la sede indicata per apporre la propria firma e lasciare un pensiero o un messaggio. L'iniziativa rappresenta un'occasione di partecipazione civica e spirituale, nel segno dell’eredità morale lasciata da Papa Francesco.
Un pontificato che ha lasciato il segno
La notizia della morte del Pontefice ha colto di sorpresa il mondo intero. Solo il giorno prima, nel pieno delle celebrazioni pasquali, Papa Francesco aveva impartito la benedizione “Urbi et Orbi” dalla loggia di San Pietro, apparendo sereno, sorridente e visibilmente commosso dalla presenza della folla.
L’Italia si prepara a dare l’ultimo saluto al Pontefice con una serie di eventi solenni e una mobilitazione nazionale senza precedenti. Sabato 26 aprile 2025, alle ore 10, sul sagrato della Basilica di San Pietro si raggiungerà il culmine con la Messa esequiale, presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, secondo quanto stabilito nell’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis.