Lo show delle drag queen davanti alla Chiesa di Livraga, la Diocesi di Lodi non ci sta e scoppia il caso
Dieci giorni dopo la serata, il vescovo Malvestiti si è presentato in parrocchia chiedendo spiegazioni a don Gazzola
Mentre la diocesi ha espresso il suo rammarico per l’accaduto e ha preso atto del chiarimento del parroco, non risultano lamentele o reazioni negative da parte di chi era presente la sera dello spettacolo.
Lo show delle drag queen davanti alla Chiesa, il vescovo non ci sta
Uno spettacolo all'insegna dell'allegria ha animato la serata del 10 agosto scorso sul sagrato della chiesa di San Fermo a Livraga, in provincia di Lodi. Lo show, intitolato “New identity, spettacolo di trasformismo”, è stato condotto da due drag queen in occasione dei festeggiamenti in onore del santo patrono.
Dopo l'evento, a cura di un comitato rionale e concesso dal parroco Piergiacomo Gazzola, le drag hanno pensato di ringraziare per il permesso e di elogiare il sacerdote per aver sempre lottato contro le discriminazioni. La serata è stata piacevole e non ha creato lamentele di alcun tipo. A far scoppiare la polemica, dieci giorni dopo, è stata la diocesi di Lodi.
Il ringraziamento dell'artista sui social:
Il comunicato diffuso dalla diocesi di Lodi
Il vescovo Maurizio Malvestiti ha saputo dell'evento e si è presentato in parrocchia a Livraga giovedì 22 agosto, accompagnato dal vicario generale. Il suo obiettivo era quello di ricevere una spiegazione su quanto accaduto quella sera. Insieme al prete, è stato poi concordato un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri, martedì 27 agosto 2024.
La priorità della diocesi era che non venisse data visibilità o legittimazione a cause estranee al contesto parrocchiale riferendosi probabilmente ai media che hanno riportato le parole della drag Tachi Pierina accostando alla Chiesa la lotta contro le discriminazioni subite dalla comunità Lgbtq+.
“Il parroco di Livraga, nell’incontro avuto con il Vescovo a seguito delle notizie pubblicate su alcuni giornali - si legge nel comunicato - ha chiarito circa lo spettacolo di sabato 10 agosto la sua posizione, che ritiene sia stata del tutto strumentalizzata: egli desidera mantenersi pienamente in linea con l’insegnamento ecclesiale”.
Le scuse di don Gazzola
Mentre la diocesi ha espresso il suo rammarico per l’accaduto e ha preso atto del chiarimento del parroco, non risultano lamentele o reazioni negative da parte degli spettatori dello spettacolo che si è svolto in un clima di serenità. Il parroco don Piergiacomo Gazzola ha comunque deciso di scusarsi con chi si potrebbe essere offeso e ha voluto chiudere la polemica nel rispetto di ogni persona.
Organizzare un evento con le drag queen porta inevitabilmente con sé la tematica delle discriminazioni perché non tutti, nonostante siamo nel 2024, le rispettano e accolgono i loro spettacoli. Le parole di Tachi Pierina volevano essere di ringraziamento e di elogio nei confronti di un sacerdote che non si è opposto al suo show dimostrando quindi, anche se indirettamente, una mentalità aperta.
Ancora una volta, la comunità locale ha dimostrato apertura ma si è dovuta scontrare con la chiusura della posizione conservatrice della diocesi.