Legambiente lancia l'appello: "Energia pulita e a minor costo, avanti anche nel Lodigiano"

L'appello di Legambiente di Lodi: "Anche qui da noi possibilità per l'autoproduzione di energia elettrica. Avanti: siamo sulla strada giusta".

Appello di Legambiente per l'autoproduzione di energia elettrica

Legambiente di Lodi lancia l’appello per l’autoproduzione di energie elettrica. E’ stata infatti aperta la campagna soci: ora, in otto configurazioni nelle due provincie di Lodi e Piacenza, si può aderire anche come semplici consumatori alla coop “Comunità solare”, con una quota di 25 euro, per sempre, restituibile al recesso, partecipando così allo scambio condiviso.

Per una famiglia che consuma poco, Legambiente stima un piccolo vantaggio, pari a circa 25 euro, ogni anno, per 20 anni, quindi 500 euro.

L’appuntamento a Lodi per la presentazione si tiene domani, domenica 15 dicembre 2024, dalle 11 alle 13 al Calicantus Cafè di piazza Zaninelli.

Il Calicantus Cafè di Lodi, dove si svolgerà la presentazione:

Iniziative anche nel Lodigiano

Fanno sapere dall’associazione ambientalista:

“Sfatiamo alcuni luoghi comuni. Costituire comunità energetiche non è facile, ma si può fare e si sta facendo anche nel Lodigiano. Non è vero che sia più difficile farlo in forma cooperativa: già due amministrazioni comunali lodigiane hanno aderito alla coop Comunità Solare e in Italia, dopo l’associazione, la cooperativa è la forma più diffusa. Realizzare impianti solari è in Italia non è semplice, ma oggi con il gruppo d’acquisto ‘GASolare’ lanciato da Legambiente e Umanità Lodigiana, se ne stanno realizzando una quarantina.

Prosegue Legambiente:

“In provincia di Lodi due anni fa c’era solo l’associazione Solisca a Turano Lodigiano. Ora Legambiente, nell’ambito del progetto Lodi Solare finanziato da Fondazione Cariplo, ha censito sino a novembre 2024 una decina di Cer (comunità energetiche rinnovabili) e una ventina di configurazioni costituite o in via di costituzione”.

"Buona possibilità per tutti"

Alle comunità locali, ai condomini, alle imprese e ai comuni viene quindi offerta una pluralità di proposte, non solo nella scelta delle possibili configurazioni di autoconsumo (di cui le comunità energetiche rinnovabili sono solo una possibilità), ma anche nella scelta tra nuova costituzione o adesione a una Cer esistente, nella scelta della forma giuridica e, infine, tra diverse offerte di assistenza e di gestione nel tempo.