Lodi

La statuina del saper fare attraverso le generazioni consegnata al vescovo di Lodi

"Il presepe rappresenta non solo la Navità ma anche la vita quotidiana attraverso un racconto gentile in questo periodo diffcile"

La statuina del saper fare attraverso le generazioni consegnata al vescovo di Lodi
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Consegnata al vescovo di Lodi una nuova statuina del presepe: è la statuina del saper fare attraverso le generazioni. "Racconto gentile in un momento difficile".

Nuova statuina del presepe al vescovo di Lodi

E’ stato consegnato a monsignor Maurizio Malvestiti, Vescovo di Lodi, il nuovo personaggio del presepe 2023 nell’ambito dell’iniziativa promossa ogni dicembre a livello nazionale da Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti.

"Obiettivo – spiega la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - è quello di aggiungere alla rappresentazione della Natività figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. In particolare quest’anno la statuina rappresenta, attraverso un maestro imprenditore e il suo apprendista, la trasmissione del saper fare attraverso le generazioni".

Chi era presente all'iniziativa

Alla consegna in curia a Lodi ha partecipato, con i dirigenti della Confartigianato Imprese Provincia di Lodi guidati dalla presidente Sabrina Baronio, una delegazione della Coldiretti interprovinciale: il presidente Alessandro Rota, il vicepresidente Marco Barbaglio, il consigliere lodigiano di Coldiretti e presidente dell’Associazione regionale allevatori della Lombardia GianEnrico Grugni, il vicedirettore della Federazione Luigi Simonazzi e i segretari di Zona di Lodi e Codogno, rispettivamente Francesco Borra e Paolo Butera.

Diffondere l'attualità della narrazione gentile della Natività

"Il Presepe – ricorda Coldiretti - è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti”, vogliono portare un loro contributo volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di tale narrazione gentile".

Il racconto della vita quotidiana

Il Presepe – puntualizza la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza - è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambin Gesù troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali, dal bue all’asinello della Natività, dalle pecore alle caprette, dalle oche alle galline, fino a cani e gatti per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.

Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, quest’anno la statuina rappresenta un maestro imprenditore e il suo apprendista.

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