La Fondazione Comunitaria di Lodi apre il 2024 con due proposte per contrastare la violenza di genere
“Da molti anni aiutiamo il centro antiviolenza nelle sue attività per favorirne la crescita e potenziare la diffusione della cultura contro la violenza di genere"
La Fondazione Comunitaria della provincia di Lodi inizia il 2024 con due iniziative per contrastare la violenza sulle donne, grazie alla collaborazione con il Centro Antiviolenza di Lodi.
Fondazione Comunitaria Lodi, due proposte contro la violenza di genere
La prima azione è la creazione di un Fondo dedicato a Mariagrazia Scotti, l’ex assessore di Casalpusterlengo che è sempre stata una delle anime del centro ed è scomparsa qualche settimana fa. La seconda è l’avvio di un corso per volontarie, che sarà ospitato proprio nei locali della Fondazione.
“Abbiamo deciso di proseguire nel sostegno al Centro Antiviolenza che portiamo avanti da anni e quindi siamo molto felici di ospitare il corso di formazione per le volontarie – sottolinea il presidente della Fondazione, Mauro Parazzi - Siamo certi che si tratta di un’occasione straordinaria per i lodigiani, che evidenzia anche la funzione della nostra sede come luogo in cui si generano processi per migliorare la comunità. Un altro elemento di collaborazione, anche di più ampio respiro, è poi la scelta di attivare presso la nostra Fondazione il Fondo dedicato a Mariagrazia Scotti, che consentirà di raccogliere senza interruzione risorse per sviluppare nuove iniziative”.
Secondo Parazzi, in entrambe le proposte emerge chiaramente il ruolo della Fondazione come punto di riferimento per la comunità anche nel sostenere iniziative, che sono pensate per contrastare la violenza di genere.
“Da molti anni aiutiamo il centro nelle sue attività per favorirne la crescita e così potenziare la diffusione della cultura contro la violenza di genere – aggiunge - Immaginiamo in questo modo di lavorare insieme a tante altre realtà del territorio per migliorare la nostra comunità anche in questa direzione”.
La presentazione del corso è prevista per sabato 13 gennaio alle 9,30 nella sede della Fondazione Comunitaria in corso Archinti 100, all’interno dello spazio conferenze creato per essere uno spazio a servizio di tutto il Lodigiano.
“Sarà un incontro aperto a tutti – spiega Paola Metalla, del Centro Antiviolenza di Lodi – che vuole anche spiegare cos’è il centro, quale rete esiste sul territorio, cosa devono fare le volontarie. Poi inizierà il percorso di formazione che si svilupperà in altri tre incontri il 27 gennaio e poi il 3,10 e 17 febbraio. Grazie al corso ci aspettiamo di trovare nuove volontarie per rendere il servizio di accoglienza e quello di assistenza telefonica ancora più completo. Servono persone che ci aiutino a mantenere aperta la sede e gli sportelli e a renderli più vivi e partecipi, perché nel corso degli anni qualche volontaria ha sospeso il servizio e altre purtroppo non sono più tra noi, come Mariagrazia Scotti, che era un punto di riferimento”.
Proprio a lei e alla sua voglia di lavorare per il bene degli altri hanno pensato i responsabili del Centro Antiviolenza, quando hanno deciso di aprire un Fondo presso la Fondazione Comunitaria di Lodi.
“Alla cerimonia funebre per Mariagrazia, suo marito Marco ha espresso la volontà di devolvere le donazioni alla nostra associazione - racconta Paola Metalla - Per questo abbiamo deciso di versare i contributi ricevuti in un Fondo a lei dedicato, che abbiamo creato presso la Fondazione. Diventerà lo strumento per ricevere con continuità donazioni per il lavoro di difesa delle donne”.
Mariagrazia Scotti è stata consigliera del comitato direttivo del Centro antiviolenza, consigliera, operatrice tra le più attive. Ora il suo nome resterà legato all’attività di tutela attraverso il Fondo dove chiunque potrà offrire un contributo economico, cui poi il Centro Antiviolenza attingerà per finanziare le proprie iniziative senza il bisogno di aspettare i bandi annuali della Fondazione Comunitaria o altre forme di assegnazione di contributo.