Inquinamento Lombardia situazione grave per Lodi

Maglia nera per Lodi che deve fare i conti con dei dati tutt'altro che rassicuranti circa il livello di inquinamento atmosferico.

Inquinamento Lombardia situazione grave per Lodi
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Inquinamento Lombardia da codice rosso: la regione ne esce con le ossa rotta e dei dati preoccupanti. Primato pericoloso per Lodi.

Inquinamento Lombardia: situazione da codice rosso

I dati sono effettivamente preoccupanti e coinvolgono tutta Lombardia, regione che - stando al rapporto effettuato da Legambiente alla vigilia del vertice di Bruxelles - presenta un tasso di inquinamento altamente pericoloso. La qualità dell'aria nella regione lombarda presenta elevate concentrazioni di polveri sottili e ozono. Secondo il rapporto la capolista fra le più inquinate sarebbe Cremona, seguono Pavia, Lodi, Mantova e Monza. Da rilevare quindi che questi capoluoghi risultano più inquinati di Milano, che è in settima posizione.

I numeri del report del 2017

Il report snocciola dati sconfortanti: nel 2017 in ben 39 capoluoghi di provincia italiani è stato superato il limite annuale di 35 giorni per le polveri sottili con una media giornaliera superiore a 50 microgrammi/metro cubo. Su 39 capoluoghi sono cinque ad aver oltrepassato la soglia di 100 giorni di smog oltre i limiti. Lodi si piazza all'ultimo posto fra questi 5 dopo Torino, Cremona, Pavia e Milano, con 90 giornate di smog oltre i limiti.

Fuori legge per polveri sottili e ozono

Lodi figura anche nell'elenco delle città che hanno superato i limiti per le polveri sottili e per l'ozono troposferico nel 2017. Anche in questo caso Cremona detiene il primato, seguita da Pavia e Lodi, Mantova e Monza a parimerito. l'Agenzia ambientale europea stima che le morti premature attribuibili all'inquinamento atmosferico nel nostro Paese siano oltre 60mila l'anno, come riportato nei report dell'Agenzia ambientale europea.

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