Gli alpini invadono Lodi il prossimo weekend: attese oltre 10mila persone
Attivata la macchina organizzativa dell'evento: in campo prefettura, forze dell'ordine, volontari, Croce Rossa e personale sanitario
Attiva la macchina organizzativa: per sabato 14 ottobre 2023 e domenica 15 ottobre 2023 attese oltre 10mila persone a Lodi per il raduno degli alpini.
Oltre 10mila presenze per il raduno degli alpini
Per il weekend di sabato 14 ottobre 2023 e domenica 15 ottobre 2023, a Lodi sono attese oltre 10mila persone per il raduno degli alpini.
Proprio per questo motivo si è svolta una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Enrico Roccatagliata, che conclude, almeno per la parte generale, l’attività di coordinamento in vista del raduno del 2° Raggruppamento Alpini 2023.
Associazioni e forze dell'ordine in campo
Portato avanti su diversi tavoli tecnici e riunioni di coordinamento, si è svolto un lavoro complesso e articolato che ha visto impegnati rappresentanti dell’Associazione Nazionale Alpini, del Comune di Lodi, delle locali forze di polizia, di vigili del fuoco, della protezione civile, dell’Asst, della Areu 118 e della locale sezione della Croce Rossa Italiana.
E' prevista una articolazione dei servizi, compreso il dispositivo di impiego delle forze di polizia, che coniuga le esigenze di sicurezza con le tradizionali connotazioni di un evento sempre caratterizzato dalla grande partecipazione e dalla contagiosa e festosa allegria degli alpini.
Posto medico per le emergenze sanitarie
Per far fronte alle emergenze sanitarie è stato previsto un posto medico avanzato dislocato in piazza Castello: 5 mezzi base (ambulanze con soccorritori), 7 squadre sanitarie appiedate, una auto medica dedicata e una centrale operativa mobile in collegamento con la centrale Soreu, per un impiego totale di 59 unità di personale tra sanitari di Areu e della Croce Rossa.
Un apposito potenziamento interesserà anche i servizi di emergenza ospedalieri in caso di incremento degli ingressi. Saranno pure adeguatamente potenziati i turni di apertura delle farmacie cittadine.
Modifiche alla viabilità urbana
È prevista l’interdizione alla circolazione veicolare delle aree cittadine all’interno del perimetro di sfilata del corteo. Sono allertati i dispositivi di pronto intervento dell’Anas e di Autostrade per l’Italia. Quest’ultima, in costante contatto con la polizia stradale e nel caso si rendesse necessario, fornirà ogni supporto informativo all’utenza attraverso i pannelli a messaggio variabile.
Uno scorcio di piazza Castello a Lodi, dove tra l'altro si troverà il posto medico avanzato:
Da ricordare , infine, il dettagliato e minuzioso dispositivo di impiego dei volontari degli alpini, presenti in ogni area della città dove è prevista la presenza dei partecipanti al raduno e lungo tutto il percorso della sfilata domenicale.
"Occasione per Lodi per mettersi in vetrina"
A margine dell’incontro il prefetto di Lodi ha riferito che “quello che ci apprestiamo a festeggiare, in uno scenario che vede l’attivazione di appositi servizi e dispositivi di controllo frutto di un coordinato lavoro di squadra, rappresenta non solo un riconoscente omaggio al glorioso e amato Corpo degli Alpini ma anche una nuova occasione per la città di Lodi per mettere in vetrina, davanti ad una vasta platea di ospiti, le sue bellezze storiche, artistiche e architettoniche e per far conoscere le apprezzate specialità culinarie del territorio”.