Giornata mondiale delle api: l’apicoltura settore vitale in Lombardia
Le api mellifere rappresentano un patrimonio vitale per tutti gli ambienti, naturali, rurali e urbani
Ieri, sabato 20 maggio è stata la Giornata mondiale delle api: in Lombardia l’apicoltura settore vitale.
Apicoltura settore vitale in Lombardia
In Italia contribuiscono alla produzione agroalimentare, generando valore per 2 miliardi di euro, e il loro apporto alla biodiversità è stimabile in 150 miliardi di euro: le api mellifere rappresentano un patrimonio vitale per tutti gli ambienti, naturali, rurali e urbani.
Ieri, 20 maggio 2023, si è celebrata la sesta Giornata mondiale a loro dedicata, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite nel 2018. Una ricorrenza che per Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza diventa occasione per scattare una fotografia del settore apistico, insieme a Raffaele Cirone, presidente della Federazione apicoltori italiani (Fai), sigla storica che dal 1953 rappresenta il comparto a livello nazionale ed internazionale.
Il settore in Lombardia e sul territorio
Secondo la banca dati nazionale dell’Anagrafe apistica la Lombardia conta 8.733 apicoltori, con 173.424 colonie di api (alveari e sciami). La regione si colloca al secondo posto su scala nazionale per il numero di apicoltori (la prima è il Veneto) e di alveari (la prima è il Piemonte).
Nel comprensorio di Milano, Lodi, Monza-Brianza, gli apicoltori censiti sono 1622 di cui 940 a Milano, 476 a Monza-Brianza e 206 a Lodi. Il territorio con la più alta densità di apiari (postazioni di alveari) risulta quello di Monza-Brianza con 1,79 unità per chilometro quadrato, seguono Milano, con 1,10 unità per chilometro quadrato e Lodi, con 0,45 unità per chilometro quadrato. Variabile dall'80 al 90% la quota di apicoltori stanziali, i restanti gestiscono alveari nomadi e cioè soggetti a spostamenti finalizzati al reperimento di fioriture produttive.
«Un "capitale naturale", quello delle api mellifere presenti in Lombardia, caratterizzato da una costante crescita degli addetti e dei capi allevati - sottolinea Cirone - I dati evidenziano la vitalità del settore, la sua capillare diffusione e lo sviluppo costante: condizioni dalle quali derivano, grazie al servizio di impollinazione che le api mellifere assicurano, sostanziali ricadute sulla produttività e sui fatturati dell’agroalimentare, in particolare ortofrutta e sementi, insieme agli incalcolabili apporti ecosistemici alla biodiversità e agli habitat”».
«La Giornata mondiale delle api ci dà l’opportunità di richiamare il prezioso ruolo svolto da questi insetti all’interno dei nostri ecosistemi e l’importanza della collaborazione tra gli apicoltori e il mondo delle aziende agricole - dichiara Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza - Qui infatti si genera valore produttivo e si alimenta una filiera da valorizzare e preservare, affrontando cambiamenti climatici e inquinamento, che sono le grandi sfide per l’agricoltura e la sicurezza alimentare, con azioni e investimenti mirati e preventivi».