Fino a quando durerà lo sconto sulle accise della benzina (e del metano)?
Sconto prorogato sino all'8 luglio, una settimana in più rispetto alle previsioni.
La conferma è arrivata nella mattinata di oggi, lunedì 2 maggio 2022, quando il Governo ha approvato il Decreto Carburanti, che prevede un prolungamento dello sconto sulle accise sulla benzina fino all'8 luglio 2022.
Approvato il Decreto Carburanti: prolungato lo sconto sulla benzina
In mattinata il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Carburanti, mentre nel pomeriggio discuterà il Decreto Aiuti, che prevede nuovi sostegni alle famiglie.
Tra le misure più importanti c'è la riduzione delle accise sulla benzina fino all'8 luglio 2022. Più del previsto, dunque, dato che le indiscrezioni della vigilia parlavano del 30 giugno come data limite. Sino a quella data, dunque, è previsto il taglio delle accise sulla benzina. L'intervento è stato esteso anche al metano per cui l'accisa va a zero e l'Iva viene ridotta al 5%.
Le aliquote
Il taglio delle accise sui carburanti "in considerazione del perdurare degli effetti economici derivanti dall'eccezionale incremento dei prezzi dei prodotti energetici" è quindi prorogato dal 3 maggio 2022 fino all'8 luglio 2022".
Le aliquote saranno:
- Per la benzina 478,40 euro per mille litri
- per oli da gas o gasolio usato come carburante 367,40 euro per mille litri
- per gas di petrolio liquefatti (GPL) usati come carburanti 182,61 euro per mille chilogrammi
- per gas naturale usato per autotrazione zero euro per metro cubo.
Di fatto viene dunque confermato per altri due mesi lo sconto di 25 centesimi rispetto all'accisa ordinaria di 728,40 euro ogni mille litri per la benzina e di 617,40 euro ogni mille litri per il gasolio.
Non solo tagli
Il Decreto, oltre ai tagli, prevede anche una forma di controllo anti-speculazione, con il coinvolgimento del Garante e della Guardia di Finanza.
"Al fine di prevenire il rischio di manovre speculative derivanti dalla diminuzione dell'aliquota Iva sul gas naturale usato per autotrazione trovano applicazione, in quanto compatibili, le disposizioni sui controlli da parte del garante dei prezzi e della Guardia di finanza relative al monitoraggio dell'andamento dei prezzi del predetto gas naturale praticati nell'ambito dell'intera filiera di distribuzione commerciale".