Farmaci, trasferimenti, pocket money: i migranti di Tavazzano in protesta
La manifestazione all'hotel Napoleon dove sono ospitati. Arrivano i carabinieri chiamati dalla cooperativa
Protesta dei migranti ospiti all'hotel Napoleon di Tavazzano con Villavesco: "Money pocket e farmaci in ritardo, no ai trasferimenti a Casale".
Migranti in protesta a Tavazzano
Scoppia la protesta dei migranti ospiti nel Csa di Tavazzano con Villavesco, che si trova nella municipalità di Tavazzano in via Giuseppe Garibaldi. L'episodio si è verificato nella mattinata di ieri, venerdì 8 dicembre 2023.
Già di buon mattino i migranti, che ormai da un po' di tempo vivono nella struttura ricettiva nel comune al confine con la provincia di Milano, hanno iniziato a protestare per diverse ragioni. Tanto che alla fine, per calmare gli animi, la cooperativa Arcadia, che gestisce i migranti stessi, ha allertato e fatto arrivare sul posto i carabinieri.
La zona dove si trova l'hotel Napoleon di Tavazzano con Villavesco:
Farmaci e money pocket in ritardo, no al trasferimento a Casale
Diversi i motivi che hanno spinto i migranti a protestare: tra questi, almeno secondo quanto riportato dai migranti stessi, vi sarebbero ritardi nell'arrivo dei farmaci e del money pocket.
Non solo. Un altro dei motivi della protesta risiederebbe nell'intenzione della cooperativa di trasferire alcuni dei migranti da Tavazzano a Casalpusterlengo, a una trentina di km di distanza. "Abbiamo trovato lavoro qui vicino, in provincia di Milano - sono state le parole di alcuni degli ospiti -. Se ci spostano a Casalpusterlengo, andare al lavoro potrebbe diventare un problema".
Nel corso della mattinata poi, grazie all'intervento sia degli operatori della cooperativa che dei carabinieri, la protesta è andata spegnendosi senza conseguenze né provvedimenti da parte dei militari.