“Fare sentire l’arte”: a Lodi la mostra dove si guarda con gli “occhi” delle mani
In esposizione opere realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale che possono essere ammirate non solo attraverso gli occhi, ma anche attraverso il tatto
A Lodi la mostra "Fare sentire l'arte" dove le opere possono essere ammirate non solo con gli occhi ma anche attraverso il tatto.
A Lodi la mostra dove si guarda con gli “occhi” delle mani
“La prima sensazione è stata l’angoscia, ma le parole gentili della guida mi hanno tranquillizzata e mi hanno fatto capire quello che stavo toccando. Le opere sono stupende, ne sono rimasta colpita. Il significato raccontato è ricco d’amore”.
Questo uno dei tanti commenti che i visitatori della mostra “Fare sentire l’arte”, organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) di Lodi, è stato scritto sul libro dei pensieri lasciato nella sala mostre al Palazzo Ghisi già Sommariva Banca Centropadana Lodi (corso Roma 100) che ospita questo originale evento.
L'esposizione
Una carrellata di opere realizzate da artisti di fama nazionale e internazionale che possono essere ammirate non solo attraverso gli occhi, bensì, anche, attraverso il tatto per far scoprire alle persone cosiddette normodotate come “vedono” l’arte le persone non vedenti o ipovedenti.
Anche quest'anno Tagliaferri, scultore non vedente, ci ha onorato delle sue opere, e, invece straordinaria è stata la partecipazione della nostra piccola Angelica bambina ipovedente di dodici anni che ha presentato i suoi disegni.
Grazie alla coinvolgente spiegazione delle giovani guide, studenti del Liceo Artistico Pandini - Piazza di Lodi e Sant'Angelo Lodigiano e del Liceo Scientifico Gandini di Lodi, i numerosi partecipanti hanno potuto ammirare l’arte in modo diverso.
"Vedere al buio"
Tanti i visitatori che hanno deciso di tuffarsi in questa avventura e che hanno accolto l’invito a coprire gli occhi con una mascherina e a farsi guidare in questo meraviglioso mondo. Un’esperienza definita dalla maggior parte dei visitatori emozionante ed interessante, ma imparare a “vedere al buio” è stata anche l’occasione per ricordare l’importanza della vista e della sua tutela.
“Bellissimo riscoprire e ricordarsi di avere occhi anche nelle mani e di vedere un sacco di bellezza anche con una mascherina sul viso”, ha scritto un visitatore al termine della visita guidata. Una visita guidata particolare dove i piccoli gruppi di partecipanti, vanno alla scoperta delle opere creando una sorta di trenino, per stare vicini. E poi arrivati davanti a ogni opera, mentre ascoltano le spiegazioni dei giovani ciceroni “hanno guardato” toccando quelle meravigliose opere.
La mostra è stata curata da Mario Quadraroli e Mario Diegoli, con il patrocinio della Provincia di Lodi, del Comune di Lodi e della Bcc Centropadana. Gli ultimi giorni di apertura della mostra sono sabato 29 aprile e domenica 30 aprile 2023 dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 15 alle 19.