In consiglio regionale

Falso medico di base smascherato dai Nas, il caso di Luca Nascimbene arriva in Regione

Il pentastellato Di Marco ha depositato un'interrogazione sul caso del presunto medico 26enne a Vizzolo Predabissi

Falso medico di base smascherato dai Nas, il caso di Luca Nascimbene arriva in Regione
Pubblicato:

Il caso di Luca Nascimbene, il finto medico di Vizzolo Predabissi, arriva in consiglio regionale: il pentastellato Di Marco in un'interrogazione chiede più controlli sulle autocertificazioni mediche.

Il finto medico di Vizzolo Predabissi

A Vizzolo Predabissi, piccolo comune del milanese, il caso di Luca Nascimbene scuote il sistema sanitario regionale. Il 26enne, residente a Casteggio (PV), si è presentato come medico di base, ma la sua attività si è interrotta bruscamente dopo l’intervento dei Carabinieri del NAS. Pochi pazienti visitati e qualche ricetta firmata sono bastati per scoprire l’inganno: il giovane non aveva l'abilitazione medica e, forse, neppure una laurea in medicina.

Le autocertificazioni

Il caso, come riporta Prima Pavia, ha acceso i riflettori sull’uso delle autocertificazioni per attestare titoli e abilitazioni professionali. Nicola Di Marco, capogruppo del M5S in Lombardia, ha denunciato l'accaduto e sottolineato l’urgenza di rivedere i meccanismi di verifica.

"I controlli avrebbero dovuto essere effettuati prima di consentire a Nascimbene di esercitare", ha dichiarato Di Marco.

Nicola di Marco, capogruppo del M5S in Lombardia

L’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ha assicurato l’introduzione di nuove direttive per rafforzare i controlli, ma l’opinione pubblica e i rappresentanti politici chiedono interventi più incisivi, inclusi controlli a campione su tutto il territorio.

Chi è Luca Nascimbene?

La figura di Nascimbene appare ambigua. Dai suoi profili social non emergono riferimenti a una carriera medica: nessuna foto in camice, nessun post sugli studi in medicina. Al contrario, spiccano immagini in divisa dei carabinieri, dell'esercito e in contesti politici. L’uomo sostiene di essersi laureato in medicina in Irlanda, ma l’assenza di iscrizione all’Ordine dei Medici lascia pochi dubbi sulla falsità delle sue affermazioni.

La sindaca di Vizzolo Predabissi, Luisa Salvatori, ha definito il caso preoccupante e ha sottolineato che il Comune si considera parte lesa.

Esercizio abusivo della professione medica

Luca Nascimbene è indagato per esercizio abusivo della professione medica, ma il suo caso pone interrogativi più ampi. Come è stato possibile superare i controlli? Si tratta di un episodio isolato o di un problema sistemico? La sanità lombarda, già sotto pressione per la carenza di medici di base, deve ora affrontare l’urgenza di rivedere i meccanismi di controllo.

Mentre le indagini proseguono, il caso di Vizzolo Predabissi invita a riflettere sulla necessità di bilanciare rapidità nelle assegnazioni e sicurezza dei pazienti. La priorità resta garantire che ogni medico che indossa il camice abbia le competenze e le qualifiche necessarie per prendersi cura della salute pubblica.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali