Aler Pavia-Lodi ha presentato a Codogno i due “Aler’s Angels”, operatori dedicati a supportare gli inquilini più fragili delle case popolari. Il progetto mira a favorire l’inclusione sociale,
Presentati i due “Aler’s Angels” di Codogno
Martedì 30 settembre 2025, in viale Cairo 15 a Codogno, Aler Pavia-Lodi ha ufficialmente presentato i due “Aler’s Angels”, figure professionali che opereranno nei quartieri popolari della città per i prossimi due anni. Il progetto nasce con l’obiettivo di creare un contatto diretto tra l’ente e gli inquilini, offrendo supporto alle persone in situazioni di fragilità sociale ed economica.
Chi sono gli “Aler’s Angels”
Gli operatori, appositamente selezionati e formati, fungeranno da anello di collegamento tra Aler e gli abitanti delle case popolari. Negli ultimi mesi hanno già lavorato nei quartieri di Sant’Angelo Lodigiano e ora inizieranno la loro attività a Codogno, con attenzione particolare agli inquilini a rischio di povertà ed esclusione sociale.

Progetto finanziato da Regione
L’iniziativa è sostenuta dalla Regione Lombardia attraverso fondi comunitari del Programma Regionale FSE 2021-2027. Il budget complessivo supera i 500.000 euro: 494.414 euro destinati all’azione K1 per lo sviluppo e la diffusione di servizi abitativi tramite community manager e 25.200 euro per l’azione L1, finalizzata a percorsi di accompagnamento per le persone vulnerabili.
Monica Guarischi, presidente di Aler Pavia-Lodi, ha spiegato:
“Con gli Aler’s Angels portiamo la nostra presenza direttamente nei quartieri. Saranno di sostegno agli inquilini più fragili e promuoveranno percorsi di welfare integrato e consapevolezza delle regole dell’azienda. L’obiettivo è avvicinare Aler agli inquilini e offrire un punto di riferimento a chi è in difficoltà”.