salute

Disturbi alimentari tra cura e arte

In occasione del Fiocchetto Lilla 2023, la Clinica Disturbi Alimentari di Milano organizza una tavola rotonda accompagnata da un'esposizione artistica

Disturbi alimentari tra cura e arte
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Sabato 18 marzo a Milano due importanti appuntamenti organizzati dalla Clinica Disturbi Alimentari di Milano: una tavola rotonda con esperti alla Sigmund Freud University e a seguire una esposizione artistica dei disegni e dei dipinti dei pazienti, realizzati durante il percorso di cura.

L'incontro di sensibilizzazione

In occasione della giornata nazionale dedicata ai Disturbi dell’Alimentazione, giornata del “Fiocchetto lilla”, il 18 marzo alle ore 17.00 la Clinica Disturbi Alimentari di Milano ospiterà l’evento “Disturbi Alimentari: tra cura e arte”. L’incontro, si terrà nell'aula magna della Sigmund Freud University Milano, in Ripa di Porta Ticinese 77, è gratuito ed è rivolto alla popolazione, a chi è interessato al tema e ai professionisti della salute.

Per partecipare sia in modalità  online che in presenza è sufficiente iscriversi qui

Lo scopo di questo evento è di illustrare programmi di trattamento e linee guida raccomandate e presentare strategie efficaci per facilitare l’ingaggio alle cure. Gli ospiti e conduttori della prima parte dell’evento saranno il Dott. Riccardo Dalle Grave e la Dott.ssa Cinzia Ferraris, che metteranno a disposizione la loro esperienza clinica per sensibilizzare e informare sui temi della giornata.

Data l’importanza dell’arte come linguaggio di espressione dei propri vissuti interni, alla fine della parte seminariale dell’evento sarà possibile visitare la piccola esposizione di opere artistiche create da* pazient* durante il percorso terapeutico svolto presso il CIPda.

L'impatto dei disturbi alimentari sulla nostra società

Anoressia, bulimia, binge eating, vigoressia, ortoressia: sono i disturbi del comportamento alimentare che dopo la pandemia hanno raggiunto «numeri che non possono più essere ignorati: un aumento che sfiora il 40%, una crescita dei ricoveri che tocca il 50%». Dalle esperienze e dall'impegno di chi ha lottato in prima persona contro queste patologie (ex malati, madri, padri, fratelli, sorelle, amici, compagni. Le vittime di questi disturbi sono soprattutto gli adolescenti, ma anche gli adulti cadono nella loro rete, spesso dimenticati e considerati troppo compromessi per ricevere cure adeguate.

Per approfondire le tematiche che derivano dai disturbi alimentari,  Sandra Sassaroli, psicoterapeuta fondatrice del Gruppo Studi Cognitivi e direttore scientifico della Clinica Disturbi Alimentari di Milano anticipa : ”Occhio ai sintomi, questi disturbi si possono curare”.

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