Disturbi alimentari, 5 milioni dalla Regione per il nuovo centro a Casalpusterlengo

L'avvio di entrambi i lavori è previsto per il 2025 ma sarebbero dovuti iniziare prima. A provocare i ritardi, le conseguenze della pandemia e la complessità della realizzazione del centro.

Disturbi alimentari, 5 milioni per il centro a Casalpusterlengo

Con la delibera regionale approvata lunedì 5 agosto 2024, la Regione Lombardia ha confermato un finanziamento complessivo di 7 milioni di euro destinato a importanti interventi nel settore sanitario in provincia di Lodi. I fondi saranno impiegati per la sicurezza dell'Ospedale di Sant’Angelo Lodigiano e per la costruzione di un nuovo reparto a Casalpusterlengo.

Di questa somma, 5 milioni e mezzo di euro verrano utilizzati per la costruzione di un centro specializzato per i disturbi alimentari a Casalpusterlengo. Si tratta di una novità importante che rappresenta un grande passo in avanti. In Italia, 3 milioni di persone soffrono di disturbi di questo tipo e il nuovo centro potrà accogliere molti pazienti.

Prevenzioni incendi a Sant'Angelo Lodigiano

Il restante milione e mezzo di euro verrà invece adoperato dall'Ospedale di Sant’Angelo Lodigiano per l'adeguamento alla normativa di prevenzione incendi. L'avvio di entrambi i lavori è previsto per il 2025. Fortunatamente, Regione Lombardia ha accettato la richiesta di proroga presentata dall’ASST di Lodi alla Direzione Generale Welfare, riguardante il rinvio dei tempi di avvio dei lavori.

A provocare il ritardo l'impatto della pandemia, le priorità del PNRR e la complessità dell’intervento a Casalpusterlengo. L’immobile dove sorgerà il centro è sottoposto a tutela dalla soprintendenza e questo richiede una procedura normativa e amministrativa articolata.

Le parole del direttore di ASST Lodi

“Accogliamo con soddisfazione la decisione di Regione Lombardia che conferma la disponibilità di sostenere due importanti progetti sul territorio del lodigiano con un finanziamento di 7 milioni di euro complessivi. La proroga - spiega il Direttore Generale dell'ASST di Lodi Guido Grignaffini - ci consentirà di analizzare e revisionare i progetti adeguandoli alle modifiche introdotte dal Codice dei Contratti Pubblici e rispondere in maniera ottimale all’obiettivo regionale, cioè incrementare la numerosità e la qualità delle infrastrutture e dei servizi sanitari sul territorio”.

Questi interventi rientrano nel percorso di progressivo adeguamento delle strutture sanitarie e nei programmi di investimento in materia sanitaria e socio-sanitaria approvati da Regione Lombardia. La proroga consentirà di adeguare i progetti alle nuove normative e di assicurare che le strutture rispondano pienamente agli obiettivi.