Debito da 100mila euro per la Scuola d'Arte Bergognone di Lodi, dipinti all'asta per salvarla

Angelo Frosio ha creato questa realtà per offrire una via di fuga creativa a coloro che potrebbero sentirsi emarginati dalla società e ora sta lottando per salvarla.

A rischio chiusura la Scuola d'Arte Bergognone di Lodi

Nel cuore della città di Lodi, un'istituzione artistica e sociale sta lottando per la propria esistenza. Si tratta della Scuola d'Arte Bergognone fondata 45 anni fa da Angelo Frosio, un devoto sostenitore dell'arte come strumento di inclusione, che si trova oggi ad affrontare una sfida cruciale, un debito superiore ai 100mila euro.

Angelo Frosio non è solo un maestro d'arte ma anche un esperto tecnico caseario. La sua straordinaria visione ha portato alla creazione di una scuola che non solo insegna tecniche artistiche ma soprattutto abbracciava l'idea che l'arte fosse un linguaggio universale accessibile a tutti, anche ai portatori di disabilità.

Un faro per molte persone con disabilità

Nel 1975, Frosio ha gettato le basi per la Scuola d'Arte Bergognone, un luogo che riconosceva e incoraggiava l'espressione artistica come veicolo di recupero e integrazione sociale. Il suo approccio non si limitava a insegnare tecniche pittoriche o scultoree, la sua missione era molto più ampia e profonda.

"Arte è Amare" è il suo motto, un richiamo al potere dell'arte nel creare connessioni, nell'esprimere emozioni e nell'offrire una via di fuga creativa a coloro che potrebbero sentirsi emarginati dalla società a causa delle loro disabilità mentali. La Scuola d'Arte Bergognone ha rappresentato un faro di speranza per molte persone con disabilità nel territorio lodigiano.

Opere d'arte all'asta per salvare la scuola

I "Folligeniali", come Frosio li ha chiamati, hanno trovato in questa istituzione un rifugio sicuro dove poter esprimere se stessi senza giudizio, un luogo dove la loro creatività poteva sbocciare senza limiti. Tuttavia, il destino della scuola è ora in bilico. Il debito accumulato sta mettendo a repentaglio l'istituzione.

Ma Angelo Frosio non si arrende facilmente. Per salvare la scuola e garantire che il suo prezioso lavoro continui a essere un faro di speranza, ha compiuto un gesto di straordinaria generosità e sacrificio. Ha deciso di mettere all'asta parte della sua collezione personale di dipinti, opere firmate da artisti famosi come Sironi e De Pisis.