SALUTE

All'ospedale Maggiore di Lodi un percorso multidisciplinare per la gestione delle Cefalee

L’emicrania si configura come malattia altamente disabilitante e si stima colpisca il 12% degli adulti in tutto il mondo

All'ospedale Maggiore di Lodi un percorso multidisciplinare per la gestione delle Cefalee
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All’Ospedale Maggiore di Lodi la persona con mal di testa è al centro di un percorso multidisciplinare

La cura della cefalea al Maggiore di Lodi

La cefalea, un disturbo comune che affligge la popolazione, si inserisce al centro di un percorso multidisciplinare all'Ospedale Maggiore di Lodi, offrendo soluzioni mirate e approfondite per chi soffre di mal di testa.

In Italia, il 46% della popolazione adulta sperimenta una forma di cefalea primaria. L'emicrania, una delle varianti della cefalea, si distingue per la sua elevata disabilità, colpendo il 12% degli adulti in tutto il mondo, con una prevalenza tre volte maggiore nelle donne. La Fondazione Onda Osservatorio ha recentemente assegnato al Centro Cefalee dell'Ospedale Maggiore di Lodi il Bollino Rosa, riconoscendo il centro come dedicato al percorso della donna con mal di testa.

La presa in carico

Il Centro Cefalee si occupa di circa 600 pazienti adulti e offre farmaci di nuova generazione, come gli anticorpi monoclonali. La presa in carico del paziente coinvolge diversi specialisti, tra cui neurologi, ginecologi, dietisti, terapisti del dolore e radiologi. Questo approccio multidisciplinare mira a migliorare al massimo la qualità delle cure fornite.

Il percorso inizia con una visita dal neurologo che, attraverso una diagnosi differenziale, determina il protocollo diagnostico-terapeutico adatto al paziente. Per i casi resistenti alle terapie convenzionali, vengono valutate procedure interventistiche ecoguidate e/o radioguidate per ottimizzare il controllo della sintomatologia dolorosa.

L'Ospedale di Lodi è riconosciuto come Centro Cefalee di II livello dalla Regione Lombardia e partecipa alla "SPERIMENTAZIONE PROGETTI REGIONALI SULLA CEFALEA PRIMARIA CRONICA" del Ministero della Salute.

Identikit dell'Attacco Emicranico

La cefalea è solo una parte dell’attacco emicranico, che consiste in un processo multifasico sequenziale. Può essere preceduta, già 24 ore prima, da alcuni sintomi come stanchezza, irritabilità, umore depresso, sonnolenza e sbadiglio, spiccato appetito per i dolci. Il dolore, tipicamente pulsante, aumenta in modo graduale fino a raggiungere intensità moderata/ severa. Ha durata variabile dalle 4 alle 72 ore. Insorge più spesso unilaterale, in prossimità della tempia e dell’occhio, per poi eventualmente diffondersi.

Nel 30-40% dei casi, tuttavia, origina dalla regione nucale o cervicale; ciò può essere erroneamente interpretato dal paziente come un problema della colonna cervicale che, per definizione, non ha invece alcuna responsabilità nella genesi dell’emicrania. Il dolore cefalico è associato a nausea, meno frequentemente a vomito, a ipersensibilità alle luci, ai suoni e agli odori con una tendenza all'isolamento in ambienti bui e silenziosi.

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