Lodi

Bioenergie, tutto esaurito all’incontro di Confagricoltura sul Parco Agrisolare

Tanto l'interesse dimostrato dalle aziende: all'appuntamento ne erano presenti un'ottantina

Bioenergie, tutto esaurito all’incontro di Confagricoltura sul Parco Agrisolare
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Grande interesse da parte delle aziende agricole lodigiane per il Parco Agrisolare: tanti i presenti all'incontro organizzato da Confagricoltura.

Tante le aziende presenti

Almeno 80 le aziende presenti o collegate all’incontro organizzato nei giorni scorsi da Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, nella sede di Lodi, in via Agello, per approfondire i contenuti del nuovo bando “Parco Agrisolare”, emanato dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle foreste.

«Un’affluenza indicativa del forte interesse sul tema delle bioenergie e della nuova opportunità di finanziamento sugli impianti fotovoltaici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale», commenta il presidente dell’organizzazione Francesco Pacchiarini.

Cosa prevede il bando

La misura, finanziata nell’ambito del Pnrr, prevede una dotazione di 1,5 miliardi, in parte minore già erogati tramite un primo bando nell’autunno 2022. Un miliardo di euro è ora messo a disposizione con il secondo bando, che rimarrà aperto dal 12 settembre al 12 ottobre con una serie di novità che rendono l’offerta attrattiva, a partire dall’incremento del contributo a fondo perduto, dal 40% all’80%, concesso alle imprese della produzione agricola che realizzano interventi per autoconsumo o - altra novità - l'autoconsumo condiviso, nel caso in cui le aziende siano costituite in forma aggregata.

La vendita di energia elettrica è consentita purché sia rispettato il limite di autoconsumo medio annuale. Il vincolo dell’autoconsumo, inoltre, può non essere raggiunto quando l’investimento riguarda nuovi impianti.

Favorire l'incontro tra imprenditori agricoli e aziende specializzate

«Confagricoltura è al lavoro per favorire l’incontro tra imprenditori agricoli e aziende del territorio specializzate in fotovoltaico - prosegue Pacchiarini -. La riflessione sulle rinnovabili vede le imprese agricole sempre più coinvolte nel creare un connubio virtuoso tra produzione e rinnovabili, tanto che circa un mese fa Confagricoltura ha costituito la prima sezione interna delle bioenergie.

"Il percorso - conclude Pacchiarini di transizione è sicuramente ancora lungo e complesso e richiede forme di sostegno adeguate. Il Parco Agrisolare si presenta come un’opportunità di indubbio valore, restiamo in attesa del decreto Fer 2 che promette incentivi sulle fonti rinnovabili innovative o con costi di generazione elevati».

All’incontro incentrato sul Parco Agrisolare sono intervenuti per Confagricoltura Ernesto Besozzi, presidente della sezione provinciale di prodotto della bioeconomia, Roberta Papili, responsabile Politiche per il Clima ed Energia e Olivia Mostacchi dell’Ufficio tecnico Ambiente, infine Marco Pezzaglia, fondatore e titolare di Gruppo Professione Energia.

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