"Basta camion, basta puzze": scatta la protesta di Castelnuovo Bocca d'Adda
"Situazione insostenibile e danni in paese": partono lettere e appelli ad Arpa, Ats e Provincia di Lodi
Manifesti sui muri delle case e lettere agli enti di controllo: associazione e residenti chiedono soluzioni al traffico dei mezzi pesanti.
Paese soffocato dai mezzi pesanti
Centinaia di mezzi pesanti che ogni giorno transitano lungo la strada provinciale 27, che taglia a metà il paese di Castelnuovo Bocca d'Adda, sul confine con le province di Cremona e Piacenza.
E ora, dopo anni di traffico intenso dall'alba fino alla sera, i cittadini e le associazioni scendono in campo chiedendo a gran voce che si ponga rimedio ad una situazione del traffico che in molti, in paese, definiscono come non più affrontabile e sopportabile.
Striscioni di protesta sulle case
Tanto che l'associazione Vivambiente nella giornata di mercoledì 5 ottobre 2022 ha deciso di mettere in scena una protesta plateale, esponendo sui muri delle abitazioni che si affacciano sulla provinciale 27 una serie di striscioni di protesta con i quali si chiede di porre fine all'intenso traffico di mezzi pesanti che transitano ogni giorno nel pieno centro del paese, percorrendo la provinciale che taglia a metà il territorio di Castelnuovo Bocca d'Adda.
Mezzi carichi di gessi di defecazione e fanghi
Uno dei problemi sollevati da associazione e cittadini risiede nel fatto che la maggior parte dei mezzi pesanti di passaggio, trasporta fanghi e gessi di defecazione utilizzati nell'ambito degli interventi di fertilizzazione dei campi. Ecco che dunque l'odore che si sprigiona dai mezzi crea disagi e problemi ai residenti.
Uno scorcio della provinciale 27 in centro a Castelnuovo Bocca d'Adda
Asfalto e impianto fognario deteriorati
Un altro problema, sempre a detta di associazione ambientalista e residenti, è il fatto che il continuo transito dei mezzi pesanti sulla strada in mezzo al paese, starebbe creando problemi piuttosto importanti sia al manto di asfalto sia ai sottoservizi, come ad esempio l'impianto fognario.
Non solo. Anche diverse abitazioni, stanti le vibrazioni provocate dal passaggio continuo di mezzi pesanti diretti anche fuori provincia, avrebbe provocato danni pure agli edifici che si trovano lungo la provinciale 27.
Lettere ad Arpa, Ats e Provincia
L'associazione, data la situazione che si è venuta a creare nel corso del tempo, per far sentire la propria voce e far valere le proprie istanze ha così deciso di coinvolgere gli enti, scrivendo lettere e lanciando un appello alla Provincia di Lodi, all'Ats e all'Arpa, nella speranza che si possano trovare soluzioni per la riduzione del traffico in centro paese.