Balzo in avanti della Chirurgia in Asst: arriva la robotica multispecialistica
La nuova strumentazione grazie alla Regione: "Consolidare la qualità dell'ospedale e renderlo appetibile per nuovi professionisti"

Nell'Asst di Lodi arriva la chirurgia robotica multispecialistica: precisione, velocità e interventi da remoto. Vantaggi per medici e pazienti.
In Asst arriva la chirurgia robotica multispecialistica
L’Asst di Lodi accelera sulla chirurgia robotica, grazie all’introduzione di un nuovo sistema multispecialistico.
L’Azienda socio sanitaria di Lodi sarà infatti tra le destinatarie di uno degli undici sistemi robotici chirurgici che saranno implementati, a partire da aprile 2025, in alcune Asst del territorio regionale. Il tutto nell’ambito delle attività di innovazione e adeguamento tecnologico delle strutture sanitarie promosse e supportate da Regione Lombardia.

Precisione, velocità e interventi da remoto
Il sistema di chirurgia robotica, che rappresenta una delle innovazioni più avanzate in campo medico, favorisce il lavoro del chirurgo, permettendogli di operare a distanza, mediante una consolle comandi e bracci robotici. Si tratta di una tecnica che consente procedure mininvasive, interventi più precisi e tempi rapidi di recupero del paziente.
"Consolidare e potenziare il nostro ospedale"
«È un progetto che ci rende molto orgogliosi e per il quale ringraziamo l’assessorato e la direzione generale welfare – sottolinea il direttore generale Guido Grignaffini -. L’introduzione della nuova tecnologia ha l’obiettivo di consolidare e potenziare la qualità delle prestazioni chirurgiche e di aumentare l’appeal del nostro ospedale per nuovi professionisti, contribuendo a rafforzare la nostra offerta sanitaria per tutto il territorio lodigiano».

L’Asst di Lodi, come le altre aziende sociosanitarie coinvolte nel progetto, dovrà predisporre un percorso formativo interno, coordinato con i due hub regionali individuati, in proposito, da Regione Lombardia - Niguarda di Milano e Spedali Civili di Brescia - in modo da poter garantire la piena operatività del sistema. Il programma, a regime, dovrà prevedere il raggiungimento di un volume annuo pari a circa 250 procedure chirurgiche.
Robotica, informatica e ingegneria per medici e pazienti
Ma come funziona un sistema robotico chirurgico? Si tratta di un insieme di strumenti tecnologici avanzati progettati per assistere i chirurghi durante gli interventi chirurgici.
Questi sistemi combinano robotica, informatica e ingegneria per migliorare la precisione, la sicurezza e l’efficienza delle operazioni. Oggi trovano già applicazione in molte specializzazioni chirurgiche, tra cui Chirurgia Urologica (per interventi alla prostata, rene e vescica), Ginecologica (ad esempio, miomectomie, isterectomie e altre procedure), Chirurgia Generale (per interventi allo stomaco e all’intestino).