Attivato anche a Lodi il progetto "Presa in carico totale" paziente oncologico post dimissioni
Visite ed esami saranno garantiti direttamente dagli ospedali.
La vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha presentato oggi, martedì 30 agosto 2022, a Lodi il progetto "Presa in carico totale" del paziente oncologico post dimissioni: visite ed esami saranno garantiti direttamente dagli ospedali.
Anche a Lodi il progetto "Presa in carico totale"
La vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, ha presentato oggi all'Ospedale Maggiore di Lodi il progetto 'follow me' sulla 'presa in carico totale' del paziente post dimissioni. L'iniziativa odierna segue analogo appuntamento di ieri a Milano alla Fondazione Irccs Istituto Neurologico 'Carlo Besta'.
L'Asst Lodi ha ultimato l'attivazione della 'presa in carico totale' su patologie oncologiche (mammella, colon retto) e la completerà su tutte le altre patologie oncologiche (melanomi, ed altri) entro fine anno. Dopo la partenza ad agosto, entro cinque anni Lodi prevede la 'presa in carico totale' su oltre 3.100 pazienti, per complessive 12.000 visite di controllo e approfondimenti diagnostici, tutte entro i tempi previsti.
Il case manager
Per l'attuazione del progetto l'Asst Lodi ha inserito nel proprio sistema organizzativo la figura del case manager, nonché una integrazione molto intensa tra ospedale e strutture territoriali (Casa della Comunità, Ospedale di Comunità, COT e ambulatori).
In Lombardia, oltre 75.000 pazienti ogni anno sono operati per un tumore alla mammella, alla prostata, al polmone, all'intestino, solo per citarne alcuni. La Regione ha ottenuto un importante aumento nella performance ospedaliera in materia di rispetto dei tempi massimi di attesa per gli interventi chirurgici oncologici, passando dal 60% - valore riferito a fine 2020 - all'80% di oggi.
"Saranno gli ospedali - ha dichiarato la vicepresidente e assessore al Welfare - a garantire tutte le prestazioni di controllo post-intervento, previste nel percorso clinico. È questa la parte più significativa del progetto, senza scaricare sul paziente o sulla sua famiglia la ricerca di strutture ospedaliere per effettuare visite ed esami nei tempi indicati".
Anche in altre aziende ospedaliere
Saranno in tutto 17 le aziende ospedaliere che attiveranno entro il 2022 il progetto di 'presa in carico totale', già partito in fase sperimentale nell'ASST Valcamonica lo scorso mese di giugno. Successivamente entro i primi mesi dell'anno 2023 sarà attivo su tutto il territorio regionale.
Dopo il 'Besta' ieri a Milano e oggi a Lodi il calendario degli incontri tra la vicepresidente con le Direzioni e i primari degli Ospedali coinvolti prosegue domani, mercoledì 31 agosto a Monza, giovedì 1 settembre a Cremona, lunedì 5 settembre a Brescia e martedì 6 settembre a Bergamo".