A Codogno

Anziani e cibo terapeutico, l'iniziativa partita da Fondazione Opere Pie e dal progetto S.I.L.V.E.R.

Tutte le informazioni sul progetto ideato per informare sull'importanza dell'alimentazione anche in età avanzata

Anziani e cibo terapeutico, l'iniziativa partita da Fondazione Opere Pie e dal progetto S.I.L.V.E.R.
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Il cibo non è solo un nutriente ed una fonte di vita, dietro ad esso si cela un mondo che, l'iniziativa sviluppata dalla Fondazione Opere Pie e dal progetto S.I.L.V.E.R. vuole far scoprire alla comunità. Il cibo è terapeutico e fonte di integrazione sociale, è questo il tema principale della dell'appuntamento che si terrà a Codogno.

Anziani e Cibo terapeutico

Pranzo e cena si trasformano in un momento di relazione e terapia grazie all'iniziativa nata dalla collaborazione delle due parti, sviluppata per sensibilizzare su tematiche importanti. Secondo l’esortazione di
Ippocrate per fare sì che il cibo “sia la tua medicina” deve racchiudere momenti di relazioni e terapia.

Per questo motivo la Fondazione Opere Pie e il Progetto S.I.L.V.E.R. hanno promosso il secondo secondo evento pubblico del ciclo. L'evento si svolgerà nel pomeriggio di giovedì 20 giugno dalle 17,30 alle 19 nella sala Santelli del Comune di Codogno.

“L’anziano: maneggiare con cura. Un boccone alla volta”, questo è il titolo dell'iniziativa, il quale racchiude la base dei temi che verranno poi trattati. Si parlerà difatti delle difficoltà che un anziano può riscontrare, trattando inoltre il cambiamento del gusto e dell'olfatto che mutano definitivamente il loro quotidiano.

Tre relazioni

A coordinare l’evento sarà il dottor Andrea Lozzi. Sono tre le relazioni previste, la prima a cura di Roberta Ceretti e Anna Maria Depietri, educatrici della Fondazione Opere Pie Riunite di Codogno, , si focalizzerà sul “ben-essere a tavola”, che non ha età.

La seconda invece sarà a cura di Amelia Riboni, dietista Elior e di Carlo Alberto Brambilla, nutrizionista Elior: “L’alimentazione nella terza età”. Verrà trattata l'importanza di sapersi prendere cura del proprio corpo anche in età avanzata.

Nella terza relazione invece l'attenzione si concentrerà sui fattori di rischio di un'alimentazione scorretta, evidenziando l'influenza che quest'ultima ha sulla qualità della vita e come questa indichi un fattore dominante per la fragilità senile. A cura di Anna Lucia Baffi ed Elena Popescu, responsabili del servizio infermieristico e assistenziale della Fondazione Opere Pie Riunite: “Anziani fragili e alimentazione, come vivere il cambiamento”.

 

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