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Al via l’iniziativa “Screening in rete: prevenzione e salute per tutti”

In campo una serie di opportunità per facilitare la partecipazione ai programmi di screening dell’Ats

Al via l’iniziativa “Screening in rete: prevenzione e salute per tutti”

Prende il via da lunedì 15 settembre 2025 “Screening in rete: prevenzione e salute per tutti”: possibilità di controlli precoci per vari tumori.

Iniziativa per sensibilizzare sugli screening precoci

Dal prossimo lunedì 15 settembre 2025 prende il via “Screening in rete: prevenzione e salute per tutti”, un’iniziativa dell’Asst di Lodi che mette in campo una serie di opportunità per facilitare la partecipazione ai programmi di screening dell’Ats che interessano, nella fattispecie, la diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.

Asst ha formato per l’occasione alcuni operatori presenti presso diversi servizi dell’azienda che saranno a disposizione dei cittadini.

Dove rivolgersi per aderire all’iniziativa

Per prendere parte all’iniziativa è possibile rivolgersi alle Case di Comunità di Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo Lodigiano, al Punto Unico di Accesso e al Cup; a Lodi, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Ospedale Maggiore di Lodi.

Qui l’utente, compreso nella fascia di età prevista per ciascun screening, che non ha ricevuto una lettera di invito da parte dell’Ats o che non si è mai deciso a sottoporsi a screening ma intende aderire, potrà fissare un appuntamento per sottoporsi all’esame.

L'ingresso della Casa di Comunità di Sant'Angelo Lodigiano
L’ingresso della Casa di Comunità di Sant’Angelo Lodigiano

In cosa consistono i test in programma

Vale la pena ricordare che l’esame pe la prevenzione del tumore al seno consiste in una mammografia (il programma interessa, ogni anno, le donne tra i 45 e i 49 anni e ogni due anni quelle comprese tra i 50 e i 74 anni); per il tumore della cervice uterina, un Pap Test (per le donne tra i 25 e i 29 anni, ogni tre anni) e un HPV DNA Test (per le donne tra i 30 e i 64 anni, ogni cinque anni).

Per quanto riguarda il tumore del colon retto, ricerca del sangue occulto, (interessa ogni due anni, uomini e donne tra i 50 e i 74 anni) gli operatori dell’ASST stamperanno la lettera di adesione allo screening con l’invito a ritirare il kit in una farmacia del territorio.

Il direttore generale dell'Asst di Lodi Guido Grignaffini
Il direttore generale dell’Asst di Lodi Guido Grignaffini

Nelle prossime settimane saranno implementati altri servizi abilitati a offrire le opportunità previste da “Screening in rete”.

Ricorda il direttore generale Guido Grignaffini, sottolineando l’importanza del progetto:

“Sottoporsi a un esame di screening può davvero fare la differenza e può salvare la vita. La diagnosi precoce rappresenta uno strumento fondamentale nella lotta contro i tumori: scoprire la malattia nelle sue fasi iniziali permette, infatti, di aumentare in maniera significativa le possibilità di cura e guarigione“.