È ufficialmente iniziato ieri pomeriggio, lunedì 15 settembre 2025, il primo corso di formazione per Ausiliario Socio Assistenziale (Asa), promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi nell’ambito del progetto “Una Comunità per il Lavoro 2”.
L’aula del Cfp Canossa di via XX Settembre ha accolto i venti allievi selezionati, pronti ad affrontare un percorso di 800 ore tra teoria e tirocinio, con l’obiettivo di ottenere una qualifica professionale e inserirsi nel mondo dell’assistenza.
A Lodi parte il primo corso Asa
Hanno varcato la soglia dell’aula con occhi attenti, qualche volto teso, ma accomunati da un obiettivo condiviso: rimettersi in gioco. Sono i venti partecipanti del primo corso di formazione per Ausiliario Socio Assistenziale (Asa), partito nell’ambito del progetto Una Comunità per il Lavoro 2, promosso dalla Fondazione Comunitaria di Lodi.
L’iniziativa è sostenuta da un finanziamento di 100mila euro proveniente dal Fondo Nuove Povertà, alimentato dalle risorse della Fondazione Cariplo. Il progetto vede la collaborazione della rete dei CFP del Lodigiano, del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA), dell’azienda sociosanitaria territoriale e di alcune RSA e RSD del territorio.
Nelle aule Cfp Canossa
Il via ufficiale è scattato ieri pomeriggio, 15 settembre alle ore 15, nelle aule del Cfp Canossa di via XX Settembre. Il percorso formativo prevede un totale di 800 ore, articolate in 450 ore di teoria, che si terranno nel pomeriggio presso la sede di Lodi, e 350 ore di tirocinio, da svolgere all’interno di residenze sanitarie per anziani e disabili e in centri diurni dedicati a persone fragili.
“Il corso dura in media nove mesi – spiega il direttore del Cfp Canossa, Daniele Primavesi – . Gli allievi seguono alcuni mesi di lezione, poi si dedicano al tirocinio che li forma sul campo e infine rientrano in classe per preparare l’esame finale, che assegna loro la qualifica e la possibilità di lavorare”.
Grazie al contributo della Fondazione Comunitaria di Lodi, il corso ha un costo calmierato di mille euro. Gli iscritti arrivano da esperienze e percorsi molto diversi.
“Ci sono alcuni allievi uomini e si tratta di una novità, visto che in genere gli Asa sono più donne – sottolinea Federica Lamanna, coordinatrice del corso per il Canossa –. Poi abbiamo allievi molto giovani, ma anche persone con tanti anni di esperienza che vogliono trovare una qualifica ufficiale e perfezionarsi. In generale, poi, tutti hanno già svolto attività di assistenza per lavoro o con la formula del volontariato”.
Un elemento che, secondo la coordinatrice, fa la differenza: tutti sanno cosa li aspetta e hanno voglia di crescere. Tra gli iscritti ci sono italiani e stranieri, segno di un progetto inclusivo e aperto.
“Siamo contenti di aver raggiunto questo risultato positivo nelle iscrizioni, perché potremo assicurare al territorio un buon numero di professionisti già entro il prossimo autunno – spiega la coordinatrice –. Il corso prevede parecchia teoria ma comprende anche esperienze a livello residenziale e quelle nei centri diurni, in modo da formare gli allievi a 360 gradi, tenendo conto delle attività di carattere ludico”.
Secondo corso a ottobre
Il percorso appena partito rappresenta il primo tassello della seconda fase del progetto Una Comunità per il Lavoro 2. Un secondo corso, con struttura e obiettivi simili, è in programma per ottobre, a condizione che venga raggiunto il numero minimo di 15 iscritti.
La sede sarà quella della Fondazione Luigi Clerici di Lodi, in via Gorini 6. Le iscrizioni restano aperte fino al 30 settembre 2025. Il nuovo ciclo formativo, che mette a disposizione venti posti, si svolgerà al mattino, con una particolare attenzione rivolta a chi cerca occasioni di riqualificazione, in primis le mamme.