Addio a Giovanni Lodetti, Caselle Lurani in lacrime ai funerali dell'ex campione del Milan

Il club ha voluto inoltre onorare la memoria di Giovanni Lodetti con un minuto di silenzio e la fascia di lutto indossata dai giocatori nella partita contro il Verona.

L'emozionante addio a Giovanni Lodetti

Emozioni a non finire a Caselle Lurani, in provincia di Lodi, dove nel corso della giornata di ieri, martedì 26 settembre, è stato celebrato alle 14.30 il funerale di Giovanni Lodetti, uno dei miti del calcio italiano. Lodetti, mediano del Milan e della Nazionale, è scomparso all'età di 81 anni dopo una lunga battaglia contro la malattia.

La chiesa di Caselle Lurani era gremita di persone che hanno voluto rendere omaggio a questo campione che ha segnato un'epoca nel calcio italiano. Oltre ai suoi parenti e amici, erano presenti numerosi tifosi che hanno ammirato le gesta di Lodetti sui campi da gioco.

La chiesa di Caselle Lurani:

Baresi e Galli ai funerali di Lodetti

La cerimonia funebre ha visto la partecipazione di due illustri rappresentanti del Milan, Franco Baresi e Filippo Galli che hanno portato con sé un gonfalone e una corona di fiori come segno di riconoscimento per l'ex centrocampista rossonero. Ma la presenza di Franco Baresi e Filippo Galli non è stata l'unica dimostrazione di affetto da parte del Milan.

Il club ha voluto onorare la memoria di Giovanni Lodetti con un minuto di silenzio e la fascia di lutto indossata dai giocatori nella partita contro il Verona. Questo gesto ha dimostrato quanto Lodetti sia stato un personaggio amato e rispettato non solo dai tifosi del Milan ma da tutti gli amanti del calcio.

La grande carriera di Lodetti

Lodetti è stato un vero mito del Milan, un centrocampista che negli anni '60 ha lasciato il segno in Italia e nel mondo intero. Durante la sua carriera ha contribuito alla conquista di due scudetti, due Coppe dei Campioni e una Coppa delle Coppe in Europa ma ha vinto anche una Coppa Intercontinentale.

Il suo nome è rimasto scolpito nella storia del calcio italiano e i tifosi milanisti lo hanno sempre considerato uno dei loro beniamini. Ma nel suo palmares non ci sono risultati solo con la squadra rossonera. Lodetti ha infatti vinto con la maglia nazionale italiana il Campionato Europeo del 1968.

Era nato a Codogno

Ma Giovanni Lodetti non è stato solo un grande calciatore, è stato anche un uomo che ha lasciato un segno profondo nella comunità. La partecipazione di Gianfelice Facchetti, figlio del leggendario interista Giacinto Facchetti, è stata una testimonianza del forte legame che univa Lodetti a coloro che lo hanno conosciuto.

La sua generosità e il suo impegno per gli altri sono stati ricordati durante le esequie dove il vescovo di Lodi, Maurizio Malvestiti, ha letto un toccante messaggio. La storia di Giovanni Lodetti è una testimonianza di determinazione e passione. Nato il 10 gennaio 1943 a Codogno, Lodetti proveniva da una famiglia di lavoratori.

Una vita di impegno e dedizione

Ha iniziato a lavorare a soli quattordici anni in un'azienda meccanica. Questo impegno e dedizione si sono poi riflessi nella sua carriera calcistica principalmente legata al Milan. Dopo il ritiro dal calcio professionistico, Lodetti ha continuato a dare il suo contributo al mondo del calcio occupandosi di ruoli dirigenziali e tecnici e promuovendo lo sviluppo del calcio giovanile.

La scomparsa di Giovanni Lodetti rappresenta una perdita non solo per il calcio italiano ma per tutto il paese. Il suo ricordo rimarrà vivo nelle menti e nei cuori di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e ammirarlo e il suo leggendario spirito competitivo continuerà a ispirare le generazioni future di calciatori e appassionati di calcio.