A Zelo Buon Persico casa di comunità pronta entro fine 2024
Obiettivi: non solo presentare i lavori edili ma anche veicolare una corretta informazione sulle funzioni della nuova struttura
Incontro tra Asst di Lodi e amministrazioni comunali di Zelo Buon Persico e paesi vicini: casa di comunità pronta entro fine 2024.
Casa di comunità pronta entro fine 2024
I lavori per la realizzazione della nuova casa di comunità di Zelo Buon Persico saranno ultimati prevedibilmente entro la fine del 2024.
A confermare il cronoprogramma degli interventi, che porteranno alla ristrutturazione e rifunzionalizzazione dell’ex edificio scolastico di piazza don Pozzoni, è stato il direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia che mercoledì 14 dicembre 2022, insieme al direttore socio-sanitario di Asst Enrico Tallarita, ha incontrato in Comune a Zelo, su invito del sindaco Angelo Madonini, i rappresentanti degli enti locali a cui saranno rivolti i servizi del nuovo presidio.
Presenti anche i sindaci dei Comuni vicini
Al tavolo di lavoro, inteso come ulteriore tappa nel percorso da tempo avviato per il coinvolgimento del territorio in vista dell’apertura delle casa di comunità, hanno partecipato Daniela Brocchieri, vicesindaco di Zelo, Luca Ferrari, sindaco di Montanaso, Maria Pia Mazzucco, sindaco di Cervignano, Silvia Giudici, sindaco di Mulazzano, Italo Vicardi sindaco di Comazzo, Salvatore Iesce, sindaco di Sordio.
"Corretta informazione sulla sanità"
«Un confronto che abbiamo voluto non solo per presentare il cronoprogramma delle opere edilizie, ma anche per veicolare un’informazione corretta ed esaustiva sulla profonda riorganizzazione della sanità regionale che troverà concreta applicazione nelle case di comunità - ha affermato il sindaco Madonini -. La condivisione con le istituzioni locali, con i nostri medici e con i cittadini è la premessa indispensabile per strutturare un servizio realmente in grado di cogliere e soddisfare le esigenze dell'utenza».
«Stiamo sviluppando un percorso di avvicinamento della sanità al territorio, attraverso una riforma che è innanzitutto di natura organizzativa e gestionale - ha proseguito Gioia - Le case della comunità rivestono un ruolo che media tra cure primarie, assistenza specialistica ambulatoriale, servizi sociali, enti locali e associazioni: un modello di prossimità che consente, attraverso un approccio integrato al bisogno, la presa in carico a 360 gradi del paziente e delle sue fragilità».
Avvio lavori entro fine 2023
Secondo quanto riferito dal Direttore Gioia, il progetto di riqualificazione della casa di comunità di Zelo è già stato affidato ed entro il 31 marzo 2023 si aprirà la gara di appalto. L’avvio dei lavori, che avranno durata di circa un anno, è previsto entro la fine del 2023.
Le funzioni della casa di comunità
Compatibilmente con linee di indirizzo ministeriale, Tallarita ha indicato le funzioni attribuibili alla casa della comunità di Zelo che, insieme agli studi per i medici di medicina generale, ospiterà una serie di specialità ad alta prevalenza: geriatria, medicina interna, cardiologia, pneumologia, neurologia, oculistica, diabetologia, fisiatria.
La struttura offrirà inoltre servizi di assistenza domiciliare per persone anziane, disabili e fragili, servizi infermieristici, diagnostica di base, punto prelievi e spazi dedicati ai servizi sociali del Comune e della Asst.