A Lodi attivo il servizio di “home visiting” per le donne che hanno partorito al Maggiore
Un'équipe di ostetriche visita a domicilio puerpere e piccoli e controlla che il post partum prosegua normalmente

Il servizio poi decollato e consolidato nella giornata di ieri, giovedì 6 marzo 2025, è stato proposto durante il periodo della pandemia, ovvero 5 anni fa. Questo rappresenta un valore aggiunto al Dipartimento della Donna e Materno-Infantile dell’ASST di Lodi.
(Foto di copertina: Roberta Giacchero)
Servizio di “home visiting” a Lodi
Questo servizio è riservato a tutte le donne residenti nel territorio lodigiano che hanno partorito al punto nascita dell’Ospedale Maggiore del capoluogo e ai piccoli neonati.
“Allora come oggi – ricorda Roberta Giacchero, Direttrice del Dipartimento – una équipe di ostetriche visitava a domicilio puerpere e piccoli e controllava che il post partum proseguisse normalmente. Nel corso dell’emergenza pandemica ovviamente si verificavano anche possibili infezioni da Covid".
“Poi, considerato il grande apprezzamento fra le mamme - aggiunge - abbiano deciso di portare avanti l’iniziativa: le donne è come se si sentissero e si sentano maggiormente protette."
Come si sviluppa
Durante il corso dell'attività l’équipe sanitaria controlla la crescita del bambino, il corretto allattamento ed ovviamente il benessere della mamma. Se necessario viene anche eseguito uno screening neonatale, così da evitare il ritorno in ospedale della mamma e del bambino.
"Naturalmente se emergono problematiche complesse e sospette viene programmato un approfondimento in ospedale. Certamente l’attività della nostra equipe ostetrica – spiega Giacchero - ha consentito e consente in qualche occasione di intercettare situazioni di disagio e condizioni di bisogno non adeguatamente evidenziate durante il ricovero che proprio per questo richiedono un intervento e una preoccupazione in più. L’impegno delle nostre operatrici, delle nostre professioniste è attento, puntuale, capillare"
Per poter capire effettivamente l'attività svolta nel lodigiano basta pensare al numero delle nascite, ovvero 1.041 nel 2024 (14 in più rispetto all’anno precedente). Quest’anno siamo già a quasi 190.