La Croce Rossa della Lombardia c'è: 25mila operatori attivi per garantire i servizi essenziali, ma non è facile VIDEO
Anche i volontari CRI vorrebbero potersi godere del tempo con le loro famiglie e chiedono una sola cosa: restate a casa.
Il messaggio del Dottor Riccardo Giudici, Direttore Sanitario del Comitato Regionale Lombardia della Croce Rossa Italiana. Anche per i volontari, che ci mettono cuore e tempo e che quotidianamente si spendono nell'aiutare in questa situazione di crisi sanitaria, non è facile. Anche i volontari della CRI vorrebbero avere del tempo da passare con le proprie famiglie in sicurezza, anche loro vorrebbero potersi riposare. E invece si fanno coraggio e ogni giorno aiutano a salvare vite messe in ginocchio dal virus, nella speranza che tutto questo non sia vano e che il resto dei cittadini rimanga a casa.
Il messaggio del Dott. Giudici
"Vi parlo dall'Unità di crisi della Croce Rossa Regionale della Lombardia. In questo periodo molti ci chiedono messaggi positivi, quello che possiamo dare è che 25mila operatori sono presenti sul territorio per garantire tutti i servizi essenziali: soccorso in ambulanza, trasporto sanitario, assistenza ai senza fissa dimora, agli anziani, alle persone sole e che necessitano di supporto per fare la spesa e per i bisogni primari. I nostri volontari non si fermano, continuano a fare ogni giorno il servizio come se fosse la prima volta.
Ognuno di loro spende giornate e tempo per dare supporto alla popolazione e la cosa che principalmente i nostri volontari ci chiedono è: quando finisce e quando posso finalmente stare a casa un po' con la mia famiglia?
Quello che noi vi chiediamo è di aiutarci in questa cosa e di fare l'unica cosa che loro non possono fare: state a casa, state a casa con la vostra famiglia per garantire la riduzione del virus. "
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