Teatro alle Vigne: il pianista Jeffrey Swann apre la stagione di musica
Martedì 23 ottobre alle ore 21.
Teatro alle Vigne: martedì 23 ottobre il pianista Jeffrey Swann apre la stagione di musica 2018-2019.
Teatro alle Vigne: martedì 23 ottobre Jeffrey Swann
Martedì 23 ottobre alle 21 al Teatro alle Vigne di Lodi (www.teatroallevigne.com) il pianista Jeffrey Swann apre la Stagione di Musica, a cura degli Amici della Musica “A. Schmid” di Lodi. In programma Busoni (Diario Indiano), Debussy (le Estampes, quattro Preludi, e L’Isle joyeuse), Chopin (Barcarola), Liszt (tre brani dagli Anni di Pellegrinaggio e la Rapsodia Ungherese n.12). Un concerto in collaborazione con Serate Musicali, Milano.
Il celebre pianista americano Jeffrey Swann è ben conosciuto nel nostro Paese, per i numerosi concerti che tiene con regolarità nelle Stagioni delle maggiori Società Concertistiche; e per i Festival e rassegne che ha guidato, come il Festival Ciani a Cortina d’Ampezzo e i Concerti della Scuola Normale di Pisa.
Il concerto
In questo concerto Swann presenta autori che predilige, e che ha inciso in più occasioni. Sarà affascinante scoprire i legami tra lo Chopin della Barcarola – nella sua grande maturità – e il Debussy delle Estampes e dei Preludi. Un pezzo così classico, ma trascolorante di effetti imprevisti, che suscitò l’ammirazione di Debussy e di Ravel. Nella Barcarola Chopin tributa un omaggio al mito di Venezia: la più consona, con le suggestioni coloristiche delle sue luci, delle sue nebbie, della sua irrealtà di città sull’acqua, alla sensibilità del compositore polacco. L’Italia affascina anche Debussy, nelle Collines d’Anacapri (che Swann ha scelto fra i Preludi); e Liszt, di cui il pianista ci fa ascoltare Jeux d’eau à la Villa d’Este; mentre la Spagna strega Debussy, che ascoltiamo nella Soirée dans Grenade (dalle Estampes) e nella Puerta del Vino (dai Preludi).
I prossimi appuntamenti
La Stagione di Musica del Teatro alle Vigne prosegue il 12 novembre con il Trio Metamorphosi, composto da Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello, Angelo Pepicelli al pianoforte. Musiche di Haydn, Šostakovič, Schumann.
La Stagione è dedicata a far scoprire i gioielli della musica da camera, con formazioni come il Trio Metamorphosi (Mauro Loguercio, Francesco e Angelo Pepicelli), i giovani del Quartetto Van Kuijk, il felice ritorno di un violinista come Domenico Nordio in quintetto con gli archi dell’Orchestra Verdi di Milano, il Trio di fiati dell’Orchestra Cantelli (Francesco Quaranta, Laura Magistrelli, Fausto Polloni).
Ci sarà anche l’ottima occasione per ascoltare un capolavoro come la Passione secondo Giovanni di Bach, con un solista come il lodigiano Raffaele Pe, “uno dei più interessanti controtenori dell’ultima generazione” (L’Opera); con l’ensemble La Lira d’Orfeo, pure della nostra città, “Interpreti eccellenti, sia in accompagnamento della voce sia come solisti” (Gramophone); e il Coro della Chiesa Protestante di Milano.
Finale della stagione musicale il 3 maggio con la Theresia Youth Orchestra, formazione dedicata al repertorio classico con strumenti d’epoca, progetto della lodigiana Fondazione iCons; composta da giovani provenienti dalle principali Scuole di tutta Europa. Questo concerto avviene al termine di una residenza al Teatro alle Vigne.
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