Matteo Salvini sull'esclusione bimbi stranieri dalla mensa "No ai furbetti"
E il Pd lodigiano risponde "Parlare di furbi con 49 milioni da restituire e’ davvero una presa in giro".
Matteo Salvini interviene sulla questione agevolazioni mensa negate agli stranieri.
Matteo Salvini dice la sua
Non è ancora finita la bufera che soffia su Lodi in realzione alla posizione della giunta Casanova sulle agevolazioni mensa negate agli stranieri che non hanno prodotto la documentazione richiesta, per motivi spesso legati a impedimenti burocratici con i paesi di origine. Dopo Striscia la Notizia è il turno del Ministro Salvini, che da Ala - in Trentino - dice la sua.
"Nessun furbetto"
"Non devono esserci furbetti: tutti devono pagare, tutti devono essere trattati alla stessa maniera. Il fatto che qualcuno, certamente non i bambini ma i genitori, che potrebbe pagare ritiene di non doverlo fare, rappresenta un insulto a genitori italiani e stranieri, che invece pagano quello che devono". Così il vicepremier ha liquidato la questione confermando il suo appoggio al sindaco Casanova.
La polemica infuria
Le opposizioni - nazionali e locali - sono di tutt'altro avviso. "Caro Matteo Salvini prima di rilasciare dichiarazioni come questa si studi il provvedimento che e’ stato introdotto dal suo Sindaco! Qui tutti vogliono solo pagare il giusto secondo l’ISEE niente di piu’! Quanto fatto e’ discriminatorio e ingiusto! I leghisti lodigiani dovrebbero spendere qualche mezzora a spiegare a questo Ministro la stupidata che avete introdotto con l’avvallo silenzioso del Vicesindaco Maggi! Che poi parlare di furbi con 49 milioni da restituire e’ davvero una presa in giro!" così risponde il consigliere lodigiano del Pd Simone Piacentini.
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