Pd Lodi: "Lavoratori delle mense sottopagati e non ascoltati"

"Sul tema del lavoro non si scherza e a queste lavoratrici non è invece stata fornita alcuna risposta, né da parte del Sindaco né dell'Assessore Molinari, che non si sono minimamente curate del tema."

Pd Lodi: "Lavoratori delle mense sottopagati e non ascoltati"
Pubblicato:
Pd Lodi diffonde una lettera aperta in cui punta il dito sulla situazione dei lavoratori delle mense del Comune.

Pd Lodi sui lavoratori della mensa comunale

Il Pd lodigiano ha commentato aspramente la situazione inerente la situazione dei lavoratori della mensa comunale mediante una lettera aperta consegnata alla stampa. "Spiace che ancora una volta il Sindaco e la sua Giunta non abbiano voluto ascoltare i lavoratori delle mense del nostro Comune, dopo il clamoroso episodio della blindatura a chiave di Palazzo Broletto in occasione della protesta per il mancato rispetto del contratto, ma oggi, dopo che l’impresa Dussmann ha presentato ricorso contro l’aggiudicazione alla Serenissima (ed è il secondo appalto mense impugnato al Tar nel giro di pochi mesi…) anche quel silenzio comincia ad assumere significato."

"Offerta inadeguata rispetto ai parametri del bando"

"Il contenuto del ricorso sembra infatti avvalorare in modo evidente quanto affermato dalle lavoratrici: l'offerta della Serenissima sarebbe infatti inadeguata rispetto ai parametri del bando, sia in termini di qualità che di standard operativi del servizio. La conseguenza, è che il ribasso economico risultato poi determinante per l’aggiudicazione sarebbe stato reso possibile dalla riduzione delle prestazioni retributive per gli addetti al servizio, che hanno dovuto subire questa pesante penalizzazione nel silenzio assoluto dell’amministrazione comunale. Infatti, il vistoso ribasso proposto non ha fatto sollevare alcun dubbio al Comune, che avrebbe dovuto porre attenzione nella verifica della effettiva capacità da parte di Serenissima di svolgere il servizio alle condizioni proposte, in particolare garantire alle lavoratrici un trattamento rispettoso dei livelli retributivi e contributivi fissati nella contrattazione collettiva di riferimento. Invece, ancora una volta quando si parla di lavoro e soprattutto di lavoratori che svolgono servizi per il Comune, l’amministrazione ha latitato e si è voltata da un’altra parte, limitata a recepire le motivazioni addotte da Serenissima senza nessuna analisi di merito."

"Sul tema del lavoro non si scherza"

"E’ stato grave da parte del Sindaco non aver dato immediato ascolto alle lavoratrici, ma non meno grave è stata la mancanza di verifiche dirette sul monte ore complessivo, risultato fortemente sottostimato rispetto al reale fabbisogno. Sul tema del lavoro non si scherza e a queste lavoratrici non è invece stata fornita alcuna risposta, né da parte del Sindaco né dell'Assessore Molinari, che non si sono minimamente curate del tema. E’ inoltre incomprensibile come nessuno abbia trovato da obiettare per i contenuti di giustificazioni sull’offerta che appaiono molto difformi dall'offerta stessa. I lavoratori devono essere sempre rispettati e una amministrazione seria ha il compito e ruolo fondamentale di ascoltare le ragioni di chi protesta e quando queste ragioni appaiono fondate, come in questo caso, deve attivarsi perché vengano riconosciute.
In questa spiacevole vicenda, l'amministrazione aveva dichiarato che avrebbe vigilato sul rispetto del contratto, invece dopo aver omesso di chiedere adeguate giustificazioni alla società aggiudicatrice e di assumere comportamenti a tutela dei lavoratori ha scelto di costituirsi in giudizio contro il ricorso, respingendo di fatto la richiesta di ascolto e di aiuto degli addetti al servizio" ha concluso Simone Piacentini.

LEGGI ANCHE: Muore per infezione fulminante a 58 anni

Seguici sui nostri canali