CRONACA

Tragedia a Lodi: neonato muore dopo parto in casa

La Procura apre un’indagine, madre ricoverata in stato di shock

Tragedia a Lodi: neonato muore dopo parto in casa

Una donna di 35 anni ha partorito in casa a Lodi, ma il neonato non è sopravvissuto. La Procura ha avviato un’indagine e disposto il sequestro della salma in attesa dell’autopsia, al fine di determinare le cause del decesso.

Parto in casa: muore neonato

Sabato 20 dicembre 2025, nel centro storico di Lodi, un evento che avrebbe dovuto essere di gioia si è trasformato in tragedia. Una donna di 35 anni, originaria dell’Ecuador, ha partorito in casa da sola, ma il neonato non è sopravvissuto. Le autorità hanno avviato un’indagine per fare chiarezza su quanto accaduto.

L’allarme e l’intervento dei soccorsi

L’allarme è scattato poco prima delle 11 del mattino, quando una vicina di casa, preoccupata dalle urla provenienti dall’appartamento accanto, è entrata in casa per prestare aiuto e ha chiamato il 118. Al loro arrivo, però, i sanitari hanno trovato la donna che aveva già partorito, ma il neonato non dava segni di vita. In casa non era presente nessun’altro.

In ospedale d’urgenza

Madre e bambino sono stati quindi trasportati d’urgenza in ospedale, dove è stato attivato il Codice viola, una procedura speciale prevista in casi sospetti di violenza. Sebbene non fossero evidenti segni di lesioni su entrambi, la cautela ha spinto i medici a coinvolgere anche le forze dell’ordine. I carabinieri della compagnia di Lodi sono stati chiamati per effettuare tutti gli accertamenti necessari.

La donna è stata ricoverata in stato di shock e i medici stanno ricostruendo la sua storia clinica per fornire elementi utili alle indagini. È emerso che la 35enne non viveva stabilmente nell’abitazione dove è avvenuto il parto e che in passato aveva denunciato presunte violenze subite, rivolgendosi autonomamente a strutture sanitarie. Ora spetta alla Procura e ai carabinieri approfondire ogni aspetto per capire se dietro a questo episodio ci siano situazioni di abuso o soprusi.

Disposta autopsia

La piccola salma del neonato è stata posta sotto sequestro e trasferita all’istituto di medicina legale di Pavia, in attesa dell’autopsia che dovrà chiarire le cause del decesso. La data dell’esame non è ancora stata fissata.