La Polizia ha sequestrato circa 200 chili di materiale pirotecnico in un negozio di Sant’Angelo Lodigiano, scoperto stoccato in modo pericoloso insieme a prodotti infiammabili. Il titolare dell’attività è stato denunciato per violazioni penali in materia di sicurezza (foto di copertina: immagine di archivio).
Fuochi d’artificio stoccati in modo pericoloso
Con l’avvicinarsi delle festività di fine anno, la Polizia di Stato ha intensificato le verifiche sugli esercizi commerciali autorizzati alla vendita di articoli pirotecnici. Nell’ambito di queste attività di prevenzione, nella giornata del 17 dicembre 2025 gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura di Lodi hanno effettuato un’ispezione a Sant’Angelo Lodigiano.
L’ispezione
Il controllo ha interessato un’attività regolarmente autorizzata alla vendita di fuochi d’artificio e articoli pirotecnici per intrattenimento delle categorie F1 e F2, prodotti destinati al pubblico e che non richiedono particolari competenze per l’utilizzo. In una prima fase non sono emerse irregolarità né sulla tipologia dei prodotti in vendita né sulle modalità di esposizione sugli scaffali.
Le irregolarità nel magazzino
Le criticità sono state riscontrate durante la verifica delle aree di stoccaggio. I poliziotti hanno accertato che il materiale pirotecnico era conservato all’interno di un magazzino interrato in condizioni non conformi alle prescrizioni previste dal Decreto Ministeriale del 4 giugno 2014. Gli artifici erano infatti collocati insieme a prodotti altamente infiammabili, come oli lubrificanti per autoveicoli, materiale elettrico, confezioni in carta e capi di abbigliamento, senza il rispetto delle distanze di sicurezza obbligatorie.
Materiale sequestrato
Alla luce delle gravi violazioni di natura penale, è stato necessario adottare immediati provvedimenti di messa in sicurezza. La Polizia ha disposto il sequestro dell’intero quantitativo di materiale pirotecnico, per un peso complessivo di circa 200 chilogrammi.
Titolare denunciato
Contestualmente, il titolare dell’esercizio, un giovane cittadino cinese, è stato denunciato all’autorità giudiziaria della Procura della Repubblica competente per la detenzione di materiale esplodente senza le necessarie misure a tutela dell’incolumità pubblica.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di controlli mirati a garantire la sicurezza dei cittadini durante il periodo delle festività, quando aumenta la vendita e l’utilizzo di fuochi d’artificio. Le forze dell’ordine ricordano che il rispetto delle norme di conservazione e sicurezza è fondamentale per prevenire incidenti e situazioni di grave pericolo.