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Qualità della vita 2025: Lodi 50esima per il Sole 24 Ore, ma è la peggiore in cultura e tempo libero

Perse ben 21 posizioni rispetto al 2024, guidano la classifica Trento e Bolzano mentre per la Lombardia primeggia Bergamo

Qualità della vita 2025: Lodi 50esima per il Sole 24 Ore, ma è la peggiore in cultura e tempo libero

È stata pubblicata da il Sole 24 Ore la nuova edizione della sua storica indagine annuale sulla qualità della vita. Si tratta della 36esima edizione che fotografa il benessere delle province italiane nel 2025. Anche quest’anno la parte alta della classifica è saldamente occupata dal Nord, con Trento che conquista nuovamente il primo posto, seguita da Bolzano e Udine. Ma com’è la situazione in provincia di Lodi?

Qualità vita: vince Trento, migliorano le metropoli

Le grandi città mostrano segnali di risalita: Bologna guadagna cinque posizioni e si piazza quarta, Milano sale all’ottavo posto con un +4 rispetto al 2024. Firenze, invece, resta stabile al 36esimo posto. Roma compie uno scatto significativo: +13 posizioni, arrivando al 46esimo posto.

Dal lato opposto, il Sud continua a soffrire: la prima provincia del Sud è Cagliari, solo 39esima, mentre Reggio Calabria si conferma ultima.

Lodi al 50esimo posto, perse 21 posizioni

Per quanto riguarda la nostra provincia, i dati mostrano un netto peggioramento rispetto all’anno scorso. Con 547,52 punti, Lodi si colloca infatti al 50esimo posto, ma nel 2024 era addirittura 29esima.

Il rapporto misura la qualità della vita attraverso 90 indicatori provenienti da fonti certificate e organizzati in sei grandi ambiti: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza e cultura e tempo libero.

Malissimo in cultura, meglio in giustizia e sicurezza

Particolarmente negativi nella nostra provincia sono i dati legati alla demografia e alla società in cui abbiamo perso 38 posizioni, crollando dal decimo posto al 48esimo. A influenzare il risultato, i pochi medici di medicina generale in rapporto agli abitanti e l’aumento della mortalità per tumori.

Peggiora anche la performance in merito alla ricchezza e ai consumi, siamo 32esimi e sono state persi 17 posti, e anche per quanto riguarda gli affari e il lavoro, troppo pochi i laureati ed elevate le cessazioni delle imprese. Abbastanza stabili, seppur con un lieve calo, i dati su giustizia e sicurezza e sull’ambiente.

Ma il dato che preoccupa maggiormente è quello sulla cultura e sul tempo libero, rispetto all’anno scorso sono state perse altre nove posizioni. Questo rende Lodi la provincia peggiore in Italia per questa categoria. Grande influenza sul nefasto risultato sono le spese dei Comuni in cultura, estremamente al di sotto della media.

 Categoria  Posizione      in  classifica  Variazione  rispetto al  2024
 Ricchezza e  consumi  32°  -17
 Affari e  lavoro  32°  -16
 Giustizia e  sicurezza  11°  -5
 Demografia  e società  48°  -38
 Ambiente e  servizi  54°  -2
 Cultura e  tempo libero  107°  -9

 

La classifica per la Lombardia

Non migliora la situazione per Lodi se la rapportiamo alle altre province della Lombardia. Nella Regione, al primo posto si trova la città di Bergamo che è quinta a livello nazionale. Medaglia d’argento per Milano, unica realtà lombarda che migliora rispetto all’anno scorso insieme a Sondrio, e di bronzo per Cremona.

La nostra provincia si trova in fondo alla classifica, al penultimo posto. Peggio di Lodi c’è solo il fanalino di coda Pavia che è 56esima a livello nazionale.

La classifica:

 Provincia  Posizione  classifica  Punteggio
 Variazione  rispetto al  2024
 Bergamo  5°  612,13  -4
 Milano  8°  609,09  +4
 Cremona  14°  603,41  -9
 Lecco  15°  603,10  -1
 Monza  Brianza  16°  602,73  -12
 Sondrio  23°  599,05  +7
 Como  25°  597,47  -14
 Brescia  28°  593,05  -8
 Mantova  34°  585,21  -11
 Varese  41°  562,68  -19
 Lodi  50°  547,52  -21
 Pavia  56°  538,68  -13

Il confronto con ItaliaOggi

Milano, pur non occupando il vertice della classifica il Sole 24 Ore 2025, emerge come un caso significativo anche secondo l’indagine di ItaliaOggi/Ital Communications, che la colloca al primo posto tra le province italiane per qualità della vita.

Il primato della metropoli lombarda si deve a una combinazione di servizi efficienti, infrastrutture avanzate, un tessuto produttivo dinamico e un buon livello di reddito, rendendola un punto di riferimento sul piano urbano ed economico. Tuttavia, alcuni parametri, come la sicurezza e l’incidenza di reati, evidenziano criticità che pesano sul quadro complessivo.

Il confronto tra le due classifiche mette in luce approcci diversi nel misurare il benessere. Ma la dinamica non esiste per la provincia di Lodi. Il nostro territorio, infatti, è 50esimo sia per il Sole 24 Ore che per Italia Oggi.

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Qualità della vita 2025: Trento prima, il Nord domina. Ma per le donne la città migliore è un’altra