CRONACA

Falsi pupazzi “Labubu” sequestrati nei negozi del Lodigiano: scattano le denunce

La Guardia di finanza smantella una rete di vendita di portachiavi e pupazzetti falsi, imitazioni dei celebri oggetti da collezione Pop Mart creati da Kasing Lung

Falsi pupazzi “Labubu” sequestrati nei negozi del Lodigiano: scattano le denunce

La Guardia di finanza di Lodi ha sequestrato pupazzetti e portachiavi “LABUBU” contraffatti, molto popolari tra i collezionisti, denunciando i responsabili e indagando sulla rete di distribuzione illecita.

Falsi pupazzi “Labubu”

Negli ultimi anni i pupazzetti “Labubu”, creati dall’artista Kasing Lung nel 2015 e distribuiti dalla catena cinese Pop Mart, sono diventati oggetti da collezione ambiti in tutto il mondo. Venduti in “blind box” e difficili da reperire, hanno generato un vero e proprio fenomeno di frenesia collezionistica, con lunghe code fuori dall’unico punto vendita milanese. Il loro successo commerciale, con un prezzo al dettaglio superiore ai 40 euro, non è passato inosservato al mercato del falso.

Blitz della Guardia di finanza a Lodi

Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Lodi hanno effettuato controlli mirati per contrastare il commercio di materiale contraffatto e illegale. Due esercizi commerciali del lodigiano sono stati ispezionati: all’interno sono stati rinvenuti e sequestrati enormi portachiavi a forma di animaletti, imitazioni dei “Labubu” con segni distintivi contraffatti, etichette Pop Mart falsificate e QR Code ingannevoli.

Scattano le denunce

Nonostante l’accurata confezione dei prodotti, si trattava di pezzi contraffatti destinati a ingannare i consumatori ignari. I responsabili sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, mentre sono in corso ulteriori indagini per ricostruire la rete di approvvigionamento e distribuzione, oltre ai flussi finanziari collegati all’attività illecita.

La Guardia di finanza ha confermato il suo impegno nella tutela dei consumatori e della legalità, contrastando la contraffazione e la vendita di prodotti non originali. Il procedimento penale è ancora in fase preliminare e la responsabilità degli indagati sarà accertata solo al termine di un eventuale giudizio con sentenza irrevocabile.