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Nastro d’Oro in campo: nel Lodigiano lo sport parla ai reparti di oncoematologia pediatrica

Oltre mille giovani atleti uniti per chi lotta contro un tumore: il segno sulla mano diventa messaggio di vicinanza

Nastro d’Oro in campo: nel Lodigiano lo sport parla ai reparti di oncoematologia pediatrica

Nel mese di settembre si è concretizzata l’iniziativa di Atleti al tuo fianco – “Nastro d’oro in campo”, conclusasi nella giornata di ieri – mercoledì 1 ottobre 2025. Si tratta di un’attività di sensibilizzazione oncologica messa in atto attraverso lo sport. Coinvolto anche il territorio lodigiano- Graffignana –  con la squadra Juniores dell’ASD Graffignana 2013.

Nastro d’Oro in campo

Oltre mille giovani atleti sono scesi in campo con il Nastro d’oro tatuato sulla mano, simbolo della lotta ai tumori infantili e adolescenziali. Un gesto concreto per rappresentare i coetanei costretti a interrompere gare e allenamenti a causa di una diagnosi oncoematologica.

Nastro d’oro Lodi

L’iniziativa è stata preceduta da un incontro di formazione con il dr. Alberto Tagliapietra, medico chirurgo e responsabile del progetto, e ha coinvolto anche il territorio lodigiano: la squadra Juniores dell’ASD Graffignana 2013 ha portato in campo, idealmente, chi oggi non può farlo, trasformando il segno sulla pelle in un messaggio di vicinanza e sostegno.

Questa rientra nel progetto nazionale “Atleti al tuo fianco”, che promuove nel mondo dello sport una cultura di vicinanza e sostegno emotivo verso chi affronta la malattia oncologica. In Italia, il progetto si lega in particolare a Fiagop, la federazione che riunisce le associazioni impegnate al fianco delle famiglie colpite da diagnosi oncoematologiche in età pediatrica.

Un messaggio di speranza

Il messaggio che anima l’intera iniziativa vuole raggiungere le famiglie nelle loro case, i reparti di oncoematologia pediatrica, i letti d’ospedale e le associazioni che assistono bambini e ragazzi in cura, per esprimere vicinanza e sostenere chi affronta la malattia. Un gesto simbolico, con la speranza che i giovani pazienti possano presto tornare in campo a giocare.