Tre cittadini stranieri sono stati denunciati a Lodi per aver derubato un’anziana di 78 anni, sottraendole portafogli e carte di credito. Le indagini della polizia hanno permesso di risalire ai responsabili.
Il furto della borsa
Lo scorso 1° agosto, una donna di 78 anni è stata vittima di un furto con destrezza nei pressi della Coop di Viale Pavia, a Lodi. Al ritorno a casa, la signora si è accorta della scomparsa del portafogli contenente documenti, denaro contante e due carte di credito.
La caduta
Nel corso della denuncia, la vittima ha raccontato che, dopo aver sistemato la spesa in auto, era caduta all’improvviso nel parcheggio del supermercato. In un primo momento aveva attribuito la caduta ai normali acciacchi dell’età, ma notando un livido sul polso ha ricordato di essere stata spinta da qualcuno, che ha approfittato della situazione per sottrarle il portafogli.
I prelievi con le carte
La scoperta del furto è stata seguita da un altro episodio: la donna ha ricevuto un SMS dalla banca che segnalava un tentativo di prelievo fallito. Approfondendo, ha scoperto che qualcuno aveva utilizzato le sue carte di credito per prelevare 1.500 euro e acquistare un cellulare per 700 euro.
Rintracciati
Gli agenti delle Volanti della Questura di Lodi hanno subito avviato le indagini, analizzando le immagini di videosorveglianza del centro commerciale e dello sportello bancario dove erano stati effettuati i prelievi.
Grazie al confronto con i database delle forze dell’ordine e a un’identificazione fotografica, sono stati individuati tre sospetti: un uomo colombiano di 41 anni, un uomo cubano di 31 anni e una donna colombiana di 35 anni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio.
L’identificazione è stata confermata anche da un commesso di un negozio di telefonia, dove i tre avevano effettuato l’acquisto del cellulare con la carta rubata. Inoltre, i dati sul transito dei veicoli in provincia hanno mostrato che l’auto in loro possesso era a Lodi nell’orario compatibile con il furto.
Denunciati
Sulla base delle indagini, i tre sono stati denunciati per furto aggravato e uso indebito di strumenti di pagamento in concorso. Si ricorda che la responsabilità penale degli indagati sarà valutata dal Giudice durante il procedimento, nel quale vige la presunzione di non colpevolezza fino a condanna definitiva.