IL COMUNICATO

Rissa tra giovani: “La Festa de l’Unità è incontro, dialogo e socialità”

La segreteria del PD Lodigiano ribadisce in un comunicato il ruolo della manifestazione come luogo di incontro e cultura della manifestazione

Rissa tra giovani: “La Festa de l’Unità è incontro, dialogo e socialità”

Durante la Festa dell’Unità di Lodi si è verificato un episodio isolato di violenza, prontamente gestito dalle forze dell’ordine. L’organizzazione ribadisce che l’evento rimane un luogo di incontro e socialità, e annuncia nuove misure di sicurezza per l’edizione 2026.

Rissa alla Festa dell’Unità

Durante la notte tra sabato e domenica scorsi, la Festa dell’Unità di Lodi è stata segnata da un episodio di violenza. L’organizzazione ha ribadito con fermezza che tali comportamenti non possono essere accettati né giustificati, indipendentemente dall’autore.

“Nessun episodio di violenza può essere accettato”

“In merito a quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica durante la Festa dell’Unità di Lodi, vogliamo esprimere la nostra posizione con chiarezza. Nessun episodio di violenza può essere accettato o giustificato, indipendentemente da chi lo commetta. La Festa dell’Unità è e rimane un luogo di incontro, dialogo e socialità, e non può tollerare atti che mettono in pericolo la sicurezza dei partecipanti.

È importante sottolineare che oltre ai numerosi volontari impegnati quotidianamente, la manifestazione si è dotata anche di un servizio – per le serate più affollate- di sicurezza con bodyguard dedicati. Tuttavia, con una partecipazione che in quei momenti sfiorava il migliaio di persone, episodi isolati e imprevedibili non possono purtroppo essere sempre anticipati o evitati” dichiara Andrea Ferrari, segretario Federazione PD provinciale del Lodigiano

Ulteriori misure di sicurezza

In vista della Festa dell’Unità 2026, l’organizzazione sta già valutando ulteriori misure di sicurezza e soluzioni organizzative per garantire un ambiente più sereno e protetto.

“Non vogliamo che un singolo episodio offuschi l’entusiasmo e la partecipazione ordinata di migliaia di ragazze e ragazzi”, sottolineano gli organizzatori.

“Ci interroghiamo spesso: sarebbe giusto far venire meno eventi, spazi di socialità e feste popolari, privando i giovani di occasioni e momenti di aggregazione? Crediamo che la risposta non possa essere la rinuncia, ma il rafforzamento del presidio sociale e comunitario.

Proprio per questo rifiutiamo ogni tentativo di strumentalizzazione politica: la Festa dell’Unità è un evento che coinvolge migliaia di persone di ogni orientamento, non soltanto elettori del Partito Democratico, ed è patrimonio collettivo del nostro territorio. La Festa dell’Unità di Lodi continuerà ad essere un luogo di incontro, cultura e partecipazione, nella convinzione che la comunità sia più forte di qualsiasi episodio isolato di violenza”, conclude Ferrari.