Arrivano gli “Aler Angels” a Sant’Angelo Lodigiano: figure professionali al servizio degli inquilini
Per contrastare povertà ed esclusione sociale: un progetto finanziato con fondi europei per oltre mezzo milione di euro

Due “Aler Angels” iniziano la loro attività nei quartieri popolari di Sant’Angelo Lodigiano per offrire ascolto e supporto agli inquilini a rischio di povertà ed esclusione sociale. Il progetto, promosso da Aler Pavia-Lodi e finanziato con fondi europei, punta a rafforzare il welfare di prossimità sul territorio.
"Aler Angels” a Sant’Angelo Lodigiano
Un punto di ascolto diretto nei quartieri popolari di Sant’Angelo Lodigiano: è questo l’obiettivo dell’arrivo dei due nuovi “Aler Angels”, presentati ufficialmente questa mattina da Aler Pavia-Lodi. Le due figure professionali entreranno in servizio già dalla prossima settimana e saranno presenti sul territorio per i prossimi due anni, con l’incarico di supportare gli inquilini e promuovere un welfare di prossimità.
Una risposta concreta ai bisogni del territorio
Gli “Aler Angels” sono parte integrante di un progetto finanziato da Regione Lombardia attraverso il Programma Regionale FSE 2021-2027, che destina oltre mezzo milione di euro a iniziative sociali nei contesti abitativi più fragili: 494.414 euro per l’azione K1 “sostegno allo sviluppo e alla diffusione di servizi abitativi” e 25.200 euro per l’azione L1 “sostegno a percorsi di accompagnamento per le persone a rischio di povertà ed esclusione sociale”.

Presenza fissa due volte alla settimana
Assunti all’inizio di luglio, i due “angeli” hanno trascorso le prime settimane in formazione presso la sede di Aler, familiarizzando con i diversi servizi dell’Azienda. Ora sono pronti a iniziare l’attività nei quartieri, con una presenza fissa due volte a settimana: il lunedì dalle 10 alle 12 presso i locali della biblioteca di via Leonardo Da Vinci 1/3 e il giovedì, sempre dalle 10 alle 12, all’ingresso dell’edificio di via Polli e Daccò 17/A.
“Svolgeranno un lavoro sul campo di sostegno agli inquilini a rischio di povertà e di esclusione sociale – ha spiegato la presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi – e promuoveranno le azioni di welfare integrato, con percorsi di accompagnamento e di consapevolezza verso le regole dell’Azienda. Avere un aiuto diretto sul territorio, direttamente negli stabili, sarà una grande opportunità sia per Aler che per gli inquilini e intendiamo sfruttarla appieno”.
L'iniziativa punta a rafforzare il legame tra chi vive nei quartieri popolari e l’ente gestore, creando uno spazio di dialogo, ascolto e risoluzione dei problemi quotidiani, in un’ottica di maggiore inclusione e partecipazione sociale.