CRONACA

Principio d’incendio all’ospedale Delmati di Sant’Angelo: disagi ai reparti alti

Fiamme in un locale tecnico e fumo in tutta la struttura, probabile origine nel vano cavi per lavori di saldatura. Sospese radiologia e fisioterapia, ascensori fuori uso: allettati impossibilitati a raggiungere i piani superiori

Principio d’incendio all’ospedale Delmati di Sant’Angelo: disagi ai reparti alti
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Attimi di paura quelli vissuti nella mattina di oggi, mercoledì 9 luglio, all'interno dell'ospedale Delmati di Sant’Angelo Lodigiano, dove si è divampato un principio di incendio che ha generato il panico nella struttura. Tempestivo l'intervento delle squadre dei Vigili del Fuoco per domare le fiamme e mettere in sicurezza la zona.

Principio di incendio in ospedale

La richiesta di soccorso è partita intorno alle ore 10 di questa mattina e sul posto sono arrivate le squadre del Comando di Lodi e del distaccamento volontario di Sant’Angelo Lodigiano con 2 Aps e 1 As (autopompa e autoscala), insieme ai Carabinieri.

Le fiamme sono partite all’interno di un locale tecnico situato al piano, provocando la diffusione di fumo anche in alcune aree adiacenti. Immediate anche le procedure di emergenza previste dal protocollo aziendale con il pronto intervento della squadra antincendio interna.

Sospese attività ambulatoriali

Durante le operazioni di spegnimento i pompieri hanno fatto evacuare le persone presenti solo nell'area interessata, nessun reparto di degenza è stato evacuato e l’attività assistenziale è proseguita regolarmente. Sospese solo le attività ambulatoriali di radiologia e di fisioterapia in via precauzionale fino alle ore 11:45 al termine delle operazioni di spegnimento, con il successivo ripristino della normalità operativa.

Il problema principale riguardava l’accesso ai reparti superiori per pazienti allettati, impossibilitati a raggiungere le aree mediche per visite programmate — come nel caso della dialisi — a causa dell’interruzione momentanea del servizio ascensori.

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Possibili cause

Ancora incerte le cause legate all'origine dell'incendio, tecnici dell’ASST di Lodi e le autorità competenti sono attualmente impegnati per gli accertamenti. Secondo una prima ricostruzione, pare che l'incendio sia divampato per via di una sigaretta nel carrello delle pulizie chiuso in uno stanzino, e si sia propagato fino al sesto piano con tanto fumo.

Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco, l’origine dell’emergenza sarebbe riconducibile a lavori di saldatura effettuati nel vano cavi, durante i quali alcune scintille sarebbero cadute al piano -1, provocando un principio d’incendio che si è poi esteso.

L'intervento dei Vigili del Fuoco

La copertura dei cavi, come previsto dalla normativa, è progettata per colare ma non bruciare. A prendere fuoco è stata invece la coibentazione che circonda i cavi del piano -1. Da lì, il vano elettrico e il vano ascensori hanno agito come canna fumaria, favorendo la propagazione dei fumi in verticale, coinvolgendo l’area centrale di tutti i piani.

La Direzione dell'ASST di Sant'Angelo Lodigiano ha poi ringraziato tutto il personale in servizio e i Vigili del Fuoco per il sollecito intervento e la professionalità dimostrata.