In carcere un 36enne per l'omicidio del 21enne Mohamed Kaoukeb Raji

La Procura di Lodi ha fermato un uomo di 36 anni, indiziato dell’omicidio di un giovane marocchino avvenuto a Villanova del Sillaro il 28 giugno 2025. L’indagine, condotta rapidamente dai Carabinieri, ha portato alla richiesta di custodia cautelare in carcere.

Omicidio Mohamed Kaoukeb Raji: in carcere un 36enne

È stato eseguito nella giornata di ieri, 2 luglio 2025, il fermo di A.M., 36enne nato in Marocco, indiziato dell’omicidio di K.R.M., 21 anni, anch’egli di origine marocchina, avvenuto lo scorso 28 giugno nel comune di Villanova del Sillaro.

Si presenta in Procura

L’indiziato si è presentato spontaneamente presso la Procura di Lodi nel pomeriggio di ieri, accompagnato da un avvocato. Dopo la notifica del decreto di fermo, emesso il giorno precedente dall’Autorità giudiziaria, il 36enne ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio, pur fornendo alcune dichiarazioni spontanee.

Le accuse

I reati contestati a carico dell’uomo sono gravissimi: omicidio aggravato dall’uso di arma da fuoco e dalle circostanze di tempo e luogo, oltre alla detenzione e al porto illecito di un fucile da caccia. La Procura ha già trasmesso al Giudice per le Indagini Preliminari la richiesta di convalida del fermo e l’applicazione della misura cautelare in carcere.

Un’indagine lampo

L’identificazione dell’indagato e la raccolta delle prove sono state il frutto di un intenso lavoro di squadra, portato avanti senza sosta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lodi in collaborazione con la Procura. Tutto è avvenuto entro soli tre giorni dall’omicidio, dimostrando la rapidità e l’efficacia delle indagini.

Si sottolinea che la responsabilità penale dell’indagato sarà confermata solo al termine del processo, con una sentenza irrevocabile di condanna.