CRONACA

Truffa via SMS: l’ASST di Lodi finisce nel mirino dei malintenzionati

Falsi messaggi a nome del CUP invitano a contattare numeri a pagamento: l’Azienda Sanitaria mette in guardia i cittadini e invita a rivolgersi alla Polizia Postale in caso di dubbi

Truffa via SMS: l’ASST di Lodi finisce nel mirino dei malintenzionati
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Questa volta a essere coinvolta è proprio l'ASST di Lodi che, pur non avendo colpe, si ritrova a dover giustificare ai cittadini la ricezione di un messaggio - un classico sms - mai spedito. Si tratta, infatti, di una truffa realizzata con l'intento di ingannare gli utenti con falsi messaggi.

(Immagine di copertina creata con l'AI)

Truffa ASST di Lodi

Negli ultimi mesi abbiamo sentito parlare di diverse truffe che, con l'inganno, hanno incuriosito i cittadini facendoli poi allarmare. Anche negli ultimi giorni si è diffusa una nuova truffa via SMS e WhatsApp che sfrutta falsi messaggi a nome del Cup (Centro Unico di Prenotazione), di enti sanitari come l’USL o l’ASL.

Anche l’ASST di Lodi è stata coinvolta, citata espressamente nel messaggio inviato ad alcuni cittadini, invitandoli a richiamare con urgenza il numero indicato nel messaggio: 899021262.

“L’ASST di Lodi avvisa i cittadini che potrebbero essere contattati dal numero telefonico 899021262 con un sms che chiede di essere richiamato per informazioni urgenti riguardanti il CUP. Si tratta di una truffa che ha l’intento di ingannare gli utenti con falsi messaggi (sms) progettati per avere una parvenza di comunicazioni ufficiali. L’invito è di non richiamare il suddetto numero e, comunque, di non fornire mai i propri dati personali. Ricordiamo che chiunque sospetti di essere vittima di una truffa telefonica o informatica può rivolgersi alla Polizia Postale".

Come comportarsi

L'ASST consiglia a tutti coloro che dovessero ricevere il messaggio di non rispondere e non richiamare il numero indicato. L’azienda sanitaria ribadisce che tutte le comunicazioni ufficiali vengono trasmesse esclusivamente tramite canali istituzionali verificati e mai attraverso numeri telefonici a pagamento. 

In presenza di dubbi o nel caso si tema di essere stati vittima della truffa, l’ASST raccomanda di contattare tempestivamente la Polizia Postale, competente per la tutela della sicurezza digitale e delle comunicazioni telefoniche.

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