Omaggio a Sergio Ramelli, il saluto romano anche al cimitero Maggiore di Lodi

Dopo la commemorazione svoltasi a Milano, anche all'interno del cimitero Maggiore situato a Lodi si è tenuto un raduno per ricordare la memoria di Sergio Ramelli, giovane studente militante del Fronte della Gioventù assassinato nel 1975.

Saluto romano al cimitero di Lodi

I militanti di estrema destra hanno partecipato e, su ordine di Ettore Sanzanni, hanno risposto per tre volte alla chiamata "Camerata Sergio Ramelli" con il braccio destro teso, davanti alla tomba di famiglia dove da ormai 50 anni riposa l'allora giovane studente che venne aggredito da militanti della sinistra extraparlamentare a colpi di chiave inglese.

Tra i presenti al raduno svoltosi nella giornata di ieri, sabato 3 maggio 2025, anche esponenti politici, come Gianmario Invernizzi, che però non hanno risposto alla chiamata di Sanzanni, della Rete dei Patrioti.

Il corteo, disposto rigorosamente in fila per quattro, era accompagnato da una corona d'alloro, il tricolore e uno striscione che riportava la scritta "Sergio Ramelli, presente", oltre a un dispiegamento delle Forze dell'Ordine che hanno presenziato davanti al piazzale.

L'indagine della Procura

Attualmente la Procura sta indagando sulla manifestazione avvenuta nei giorni precedenti a Milano, a cui hanno partecipato circa duemila militanti di estrema destra radunati sotto quella che era la casa del 18enne, dopo aver raggiunto piazzale Gorini.

I residenti, in risposta al "presente" dei militati che hanno presidiato in via Paladini - davanti alla targa in memoria dello studente -, hanno fatto suonare "Bella Ciao", scatenando così la reazione dei presenti.