"Andrà tutto bene" lo slogan nato nel lodigiano durante la Pandemia

Uno slogan che ci ha dato speranza mentre tutta l'Italia si trovava in ginocchio, piegata dalla Pandemia del Covid-19. È nata da Lodi la frase che ci ha tenuto compagnia durante il lockdown, utilizzata da un'insegnante per tranquillizzare e rallegrare i propri alunni in Dad.

"Andra tutto bene" nasce a Lodi

A distanza di 5 anni dal primo lockdown, indetto dall'allora premier Giuseppe Conte il 9 marzo 2020, si ricordano i momenti trascorsi durante un periodo di crisi che ha coinvolto tutto il mondo. Lo slogan "Andrà tutto bene" ci ha accompagnati e dato speranza in tutte le giornate trascorse in casa, in pochi però conoscono cosa si cela dietro questa frase.

Tutto nasce dall'allora insegnate di sostegno Barbara Grisanti, oggi 29enne ed insegnante all'interno dell’asilo San Rocco al Porto a Lodi. Allora lavorava a contatto con i bambini di un'età compresa tra i 3 ed i 5 anni ed ogni giorni apriva le sue lezioni con la didattica a distanza dicendo questa frase per tranquillizzare alunni e genitori.

Le piaceva condividerla anche con amici e parenti e presto i genitori degli alunni hanno deciso di utilizzarla come slogan positivo, riportandola su striscioni ed accompagnata da arcobaleni come simbolo di speranza.

Lo slogan di speranza

Successivamente una dirigente di un istituto scolastico di Codogno, primo comune diventato zona rossa in tutta Italia, ha deciso di riportare lo slogan invitando gli altri istituti a diffonderlo. Utilizzato anche da "Progetto infanzia" e "Bologna bimbi", due grandi pagine social, è poi diventato lo slogan di tutti gli italiani.