Federico Vanelli premiato come Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella

A seguito del gesto eroico messo in atto dall'ex campione di nuoto di Lodi, Federico Vanelli, il Capo di Stato Sergio Mattarella ha deciso personalmente di conferirgli il merito di Cavaliere della Repubblica Italiana, complimentandosi con lui e premiandolo durante la cerimonia svoltasi nella giornata di ieri mercoledì 26 febbraio 2025.

Premiazione dell'Ordine al Merito

Si è svolta al Quirinale la cerimonia di premiazione in cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha consegnato le onorificenze dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana che aveva conferito lo scorso 1° febbraio.

I numerosi riconoscimenti sono stati assegnati a cittadini e cittadine che nel tempo si sono distinti in vari ambiti per via delle azioni quotidiane per l'inclusione sociale e atti di eroismo, lotta alla violenza di genere e l'imprenditoria etica.

Mattarella: "Grazie per quanto avete fatto"

La cerimonia, introdotta dal Presidente, è stata condotta dal giornalista Alberto Matano, noto presentatore de "La vita in diretta". Nel suo discorso, Mattarella ha sottolineato l'importanza dell'impegno quotidiano.

Le persone che sono qui e che vengono insignite vivono nella normale quotidianità. E questo è il pregio del loro comportamento, vivono questa quotidianità avvertendo i valori del rapporto tra le persone, del senso di comunità, del bisogno di non isolarsi, ma di occuparsi dei problemi generali e delle persone che hanno difficoltà o sono più deboli. Questa è la condizione che ha condotto a questi riconoscimenti. Grazie per quanto avete fatto”, ha dichiarato prima della premiazione.

Federico Vannelli premiato come Cavaliere

L'ex campione di nuoto Federico Vanelli, a seguito del gesto eroico messo in atto per salvare un ragazzino di 12 anni che rischiava di annegare nelle forti correnti dell'Adda ha presenziato alla cerimonia di premiazione svoltasi al Quirinale nella giornata di mercoledì 26 febbraio dove è stato poi premiato come Cavaliere della Repubblica da Sergio Mattarella.

Questa premiazione per lui rappresenta anche la fine di un capitolo. Ottenere questo riconoscimento, infatti, gli ha permesso di mettere definitivamente un punto alla sua carriera da nuotatore ottenendo le soddisfazioni tanto sperate.

Seppur il suo gesto sia stato impulsivo e spinto da un brivido di coraggio, oggi Vanelli non solo si sente onorato di aver salvato una vita, ma anche di aver ottenuto la benevolenza del Capo di Stato Sergio Mattarella.

"Quando è arrivato il mio turno Mattarella si è avvicinato a me e mi ha sussurrato qualcosa all'orecchio. Mi sembra di aver capito che era molto felice che io fossi lì e che sia stato direttamente lui ad avermi proposto. - confessa Vanelli alla redazione di Prima Lodi - Non ho ancora metabolizzato, ad ora ho un grande senso di gratitudine, sia per questa nomina ma anche tutta la gratitudine che non ho avuto quando ho smesso. Tutta la gratitudine che ogni atleta dovrebbe sentire quando decide di mettere un punto alla sua carriera dopo tutto lo sforzo fatto. Sono sollevato, mi sento una persona migliore. Aver ricevuto questa onorificenza è stato come ricevere la medaglia finale."

"Ogni atleta durante la sua carriera sogna il giorno del proprio ritiro, in una gara importante o magari con gli applausi del pubblico, io purtroppo con la notizia della mia cardiomiopatia mi sono sempre sentito una come una persona che se ne va senza salutare. Finalmente la mia carriera è giunta al termine, ho toccato il tabellone finale chiudendo un capitolo durato 28 anni." conclude l'ex campione di nuoto lodigiano.