Moderni e funzionali: nuovi strumenti tecnologici per i bambini di Ossago Lodigiano
Il servizio di pre e post scuola dotato di computer e altre apparecchiature grazie alla collaborazione tra Comune e Fondazione comunitaria
Il servizio di pre e post scuola di Ossago Lodigiano diventa più moderno: arrivano computer e altri strumenti grazie al lavoro Comune-Fondazione comunitaria.
Nuovi strumenti tecnologici per i bimbi di Ossago Lodigiano
La tecnologia fa il suo ingresso in grande stile nella vita di bambini e ragazzi di Ossago Lodigiano che frequentano il doposcuola. Accade grazie all’apertura del polo di comunità di ImPatto Digitale, avvenuta nei giorni scorsi. Giovedì 10 gennaio 2025 infatti sono diventate infatti operative le postazioni con tre computer portatili.
Ad occuparsi dell’organizzazione del polo sono il vicesindaco Martina Granata e la consigliera comunale Lea Zampedri, mentre ad esprimere la piena soddisfazione è l’assessore ai servizi sociali Alfredo Mazzola.
“Da anni promuoviamo il pre e il post scuola alla scuola primaria di Ossago - illustra Mazzola - e ormai ci sono 22 iscritti. Funziona dal lunedì al venerdì tutti i giorni dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 16.30 alle 18 in biblioteca per i bambini delle elementari”.
I prezzi sono calmierati e si è deciso di realizzare la struttura per andare incontro alle famiglie del paese e consentire di bilanciare meglio vita e lavoro.
Aula studio per superiori e università
“Quando abbiamo saputo del progetto ImPatto Digitale abbiamo pensato che avrebbe potuto offrire uno sviluppo al nostro doposcuola e abbiamo deciso di aprire un polo di comunità. Anche perché l’obiettivo di quest’anno è attivare un’aula studio destinata ai ragazzi più grandi, che frequentano le scuole superiori o l’università e hanno bisogno di usare i dispositivi elettronici” , spiega l’assessore Mazzola.
Da parte dell’amministrazione di Ossago l’attenzione per le nuove generazioni è alta, come dimostra il fatto che il servizio di pre e post scuola è anche stato ampliato con un servizio scolastico integrativo, che segue i bambini nel momento in cui ci sono scioperi e occorre fornire un sostegno ai genitori che lavorano e non se la sentono di lasciare soli i loro figli.
Anche in questi casi potrebbero rivelarsi preziosi i computer del progetto ImPatto Digitale, che è coordinato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ed è nato su impulso di Fondazione Cariplo e dell’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile con un milione di euro di investimento in tre anni.