Assalto e sassate al bus dei tifosi del Sant'Angelo: scattano quattro daspo
Le disposizioni del questore Pio Russo: nei guai quattro tifosi della Pergolettese di età compresa tra i 27 e i 33 anni
Sassate e assalto al pullman dei tifosi del Sant'Angelo Lodigiano: quattro giovani tifosi della Pergolettese residenti a Crema colpiti da daspo.
Agguato ai tifosi del Sant'Angelo, quattro daspo
Avevano teso un agguato e assaltato il pullman dei tifosi del Sant'Angelo Lodigiano prendendolo a sassate: ora quattro giovani tifosi della Pergolettese, tutti residenti a Crema (dove ha sede la Pergolettese stessa), sono finiti nei guai. Il questore di Lodi Pio Russo infatti ha emesso nei confronti dei quattro tifosi, altrettanti provvedimenti di daspo, ovvero di divieto di accesso a qualsiasi incontro di calcio - professionistico o dilettantistico.
I provvedimenti sono scattati nell’ambito della costante attività di monitoraggio delle condotte illegali e devianti, tesa a rilevare profili di soggetti idonei a rappresentare un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica svolte dalla Questura di Lodi e in particolare dal personale della Divisione anticrimine.
La denuncia dopo l'agguato
Tali provvedimenti sono scaturiti dalla denuncia dei quattro soggetti per i reati di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e getto pericoloso di cose.
L'episodio si è era verificato la scorsa domenica 10 novembre 2024 a Lodi, in località Fontana, subito dopo l’incontro di calcio di serie D, svoltosi a Crema, tra le squadre A.C. Crema 1908 e ASD Sant’Angelo Lodigiano 1907.
Nell'occasione una ventina di tifosi appartenenti alla tifoseria della US Pergolettese 1932, squadra che pure ha sede a Crema che milita in serie C, avevano posto in essere un agguato all’autobus su cui viaggiavano i tifosi del Sant’Angelo, di ritorno dalla trasferta, lanciando pietre all’indirizzo del mezzo. Nell’occasione, il tempestivo intervento della polizia aveva impedito al proposito delittuoso di giungere a gravi conseguenze.
L'ingresso dello stadio Voltini di Crema, dove si era svolta la partita:
Tre daspo di un anno e uno di cinque anni
Tutti i daspo hanno durata di un anno, tranne uno che ha invece durata di cinque anni. Destinatari dei daspo di un anno sono tutti giovani tifosi italiani residenti a Crema: un 28enne, un 30enne e un 33enne.
Nei confronti di un 27enne, pure italiano e residente nella cittadina cremasca, il questore ha invece emesso un daspo di cinque anni: il giovane tifoso infatti era già stato colpito da un ulteriore daspo con la prescrizione, la cui convalida spetterà all’autorità giudiziaria, di presentarsi al commissariato di Crema prima e dopo ogni incontro di calcio della Pergolettese.