A Sant’Angelo Lodigiano una palestra di pugilato per l’inclusione sociale dei giovani
L’iniziativa, denominata “Uscire dall’angolo”, nasce con l’obiettivo di offrire un luogo di aggregazione e di crescita educativa attraverso lo sport
Palestra e scuola di pugilato nei locali Aler a Sant'Angelo Lodigiano. Assessore Franco: "Un progetto di inclusione sociale per i giovani del Quartiere Pilota".
Palestra e scuola di pugilato
Una nuova palestra e scuola di pugilato aprirà nel quartiere Pilota di Sant’Angelo Lodigiano, nei locali Aler recentemente riqualificati. L’iniziativa, denominata “Uscire dall’angolo”, nasce con l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale tra i giovani residenti nelle case popolari, offrendo un luogo di aggregazione e di crescita educativa attraverso lo sport.
Il progetto è stato presentato ieri, lunedì 16 dicembre 2024, dall’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco, e dalla presidente di Aler Pavia-Lodi, Monica Guarischi, durante una conferenza stampa tenutasi nella sede lodigiana di Aler.
Un progetto sportivo ed educativo
La palestra, situata al piano terra dell’edificio Aler di via Da Vinci, ospiterà attività di pugilato e preparazione atletica. Si tratta di un vero e proprio intervento sociale rivolto soprattutto agli adolescenti, realizzato grazie alla collaborazione di un’equipe di esperti: tecnici della Federazione Pugilistica Italiana, laureati in scienze motorie, sociologi, nutrizionisti e allenatori con anni di esperienza nel contesto giovanile e in situazioni di fragilità sociale.
“Il progetto Uscire dall’angolo è un esempio concreto di come lo sport possa diventare uno strumento fondamentale per prevenire il disagio giovanile”, ha dichiarato l’assessore Paolo Franco. “La boxe, in particolare, insegna il rispetto delle regole e promuove valori importanti per la crescita personale. Questo intervento amplia la visione del patrimonio edilizio pubblico, trasformando spazi inutilizzati in luoghi con una forte valenza sociale ed educativa”.
Migliorare la qualità della vita nei quartieri popolari
L’assessore Franco ha inoltre sottolineato come questa iniziativa si inserisca in un più ampio piano regionale di interventi:
“Accanto agli investimenti per la riqualificazione edilizia, Regione Lombardia sostiene progetti capaci di migliorare concretamente la qualità della vita nelle case Aler, rispondendo alle esigenze sociali delle comunità”.
La presidente di Aler, Monica Guarischi, ha evidenziato l’impatto positivo dell’iniziativa sui giovani del quartiere:
“Questa non è solo una palestra, ma un luogo dove i ragazzi possono sviluppare autostima, costruire relazioni sane e allontanarsi da situazioni di emarginazione sociale o percorsi di vita rischiosi”.
Un impegno a 360 gradi
Il progetto Uscire dall’angolo rappresenta un esempio di come interventi mirati possano rigenerare il tessuto sociale dei quartieri popolari, offrendo nuove opportunità ai giovani. Lo sport diventa così non solo una disciplina fisica, ma anche un mezzo educativo e di inclusione sociale, capace di fornire ai ragazzi gli strumenti per affrontare il futuro con maggiore consapevolezza e fiducia.