Finanziamenti per la sanità lodigiana: 2 milioni per l'ospedale di Codogno e un acceleratore lineare per Casalpusterlengo
L’acceleratore lineare è uno strumento cruciale in radioterapia, e garantirà un netto miglioramento delle prestazioni terapeutiche per i pazienti oncologici
Regione Lombardia punta sulla sanità lodigiana con due nuovi finanziamenti: in arrivo due milioni di euro per l’ospedale di Codogno e nuovi investimenti tecnologici per il presidio di Casalpusterlengo.
Finanziamenti per la sanità lodigiana
Regione Lombardia ha annunciato due nuovi finanziamenti destinati all’ASST di Lodi, per un totale di quattro milioni di euro. Due milioni saranno utilizzati per l’adeguamento strutturale del sistema antincendio dell’Ospedale di Codogno, mentre gli altri due serviranno per l’acquisizione di un secondo acceleratore lineare presso il presidio ospedaliero di Casalpusterlengo.
Radioterapia, apparecchiature di ultima generazione
Il primo acceleratore, già finanziato dalla Regione, sarà operativo a partire da gennaio 2025, sostituendo una tecnologia ormai obsoleta. Con questo secondo macchinario, la struttura di Radioterapia di Casalpusterlengo sarà dotata di apparecchiature di ultima generazione, garantendo un netto miglioramento nelle prestazioni terapeutiche per i pazienti oncologici.
L’acceleratore lineare è uno strumento cruciale in radioterapia, utilizzato per indirizzare un fascio di radiazioni sull’area tumorale con l’obiettivo di distruggere le cellule maligne. Si tratta di un trattamento indolore, che si associa spesso ad altre terapie come chirurgia e chemioterapia. Secondo i dati più recenti, il 60% dei casi oncologici utilizza la radioterapia come opzione terapeutica.
Trattati 1.600 pazienti oncologici
Nel 2023, la Radioterapia dell’ASST di Lodi ha trattato quasi 1.600 pazienti. Grazie alle nuove tecnologie, sarà possibile circoscrivere con maggiore precisione l’area da trattare, riducendo al minimo l’esposizione dei tessuti sani e garantendo al paziente una terapia più sicura ed efficace.
“Per noi è un traguardo importante – ha dichiarato Guido Grignaffini, Direttore Generale dell’ASST di Lodi – un ulteriore tassello della più ampia riqualificazione della nostra offerta terapeutica per garantire al paziente oncologico le migliori cure possibili”.
Questi investimenti si inseriscono in una strategia complessiva volta a migliorare l’efficienza e la qualità del sistema sanitario lodigiano, offrendo ai cittadini un accesso a tecnologie avanzate e cure all’avanguardia.