Peste suina: 20mila maiali da abbattere a Lodi, tir carichi di carcasse disperdono liquido infetto

Dopo la sanificazione, i cassoni, che contenevano i resti di maiali abbattuti, hanno potuto proseguire lungo il loro percorso per raggiungere l’inceneritore. L'incidente è conseguenza dell'emergenza sanitaria che continua a preoccupare in Lombardia.

Peste suina nel Lodigiano, 2omila capi da abbattere

Continua l'allarme peste suina nel Lodigiano. Un'ordinanza emanata dall'Agenzia per la tutela della salute (ATS) di Milano e Lodi ha disposto infatti l'abbattimento di oltre 20 mila capi suini in cinque allevamenti appartenenti a un'unica azienda agricola, situata in provincia di Lodi.

Gli allevamenti si trovano a Borghetto Lodigiano, Cornegliano Laudense, Marudo, Pieve Fissiraga e Villanova del Sillaro. La decisione è arrivata dopo che, a fine agosto, era stata confermata la presenza del virus nelle stalle di Vigarolo, frazione del comune di Borghetto, uno dei principali centri di produzione suinicola della zona.

La misura dell'abbattimento si inserisce nel piano di contenimento del virus per prevenire la sua diffusione in altre aree, ma purtroppo non è sempre facile evitare di diffonderlo. Lo dimostra l'incidente che si è verificato nelle Marche.

Liquido infetto sgorga dai tir partiti da Lodi

Un forte odore nauseabondo e una macchia di liquido organico sospetto hanno destato l’allarme a Civitanova Marche, dove due camion carichi di carcasse di maiali abbattuti a Lodi a causa della peste suina sono stati fermati. Come riportato anche da Ètv Marche, l’episodio è avvenuto intorno alle 22 di domenica 8 settembre 2024 e ha scatenato un intervento immediato delle autorità sanitarie e delle forze dell'ordine.

I camion erano partiti da un allevamento della provincia di Lodi dove, a causa di un focolaio di peste suina, sono stati abbattuti molti maiali. L'obiettivo era raggiungere un impianto di incenerimento situato a Latina, ma durante una sosta per il cambio degli autisti nell’area di parcheggio di via Senatore Umberto Terracini a Civitanova Marche, si è scoperto i rimorchi erano stati sigillati male e stava fuoriuscendo del liquido infetto.

Il parcheggio nel quale è stata fatta la scoperta:

L'intervento delle autorità e la sanificazione

Il personale dell'Azienda sanitaria territoriale (AST), i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e l'Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) sono intervenuti prontamente per bloccare la dispersione del materiale pericoloso e bonificare l'area. Dopo la sanificazione e la sigillatura, i tir sono ripartiti.

I cassoni, che contenevano i resti di maiali abbattuti, hanno potuto quindi proseguire lungo il loro percorso per raggiungere l’inceneritore e smaltire le carcasse. Tuttavia, l’imperfezione nella sigillatura dei container ha causato la fuoriuscita del liquido durante tutto il tragitto.

Il grave episodio mette in evidenza la difficoltà della Lombardia nello smaltire autonomamente i capi abbattuti. Come sappiamo, la regione sta affrontando un'emergenza sanitaria senza precedenti a causa dei focolai di peste suina africana presenti in diversi allevamenti con centinaia di maiali soppressi e in attesa di smaltimento.